giovedì 29 marzo 2012

vestiti


Una volta gli abiti si facevano fare dalla sarta e avevano una vita molto più lunga di oggi. Se ne facevano pochi, dovevano durare e poi, quando "scappavano", passavano alle sorelle minori, alle nipoti, alle donne di servizio, eccetera eccetera.
Per esempio, le sottovesti: io ne avevo di cotone, fatte da mia nonna, con tre balze sulla pettorina e tre balze sulla gonna, così, man mano crescevo, si lasciava giù una balza e...via! Ricordo ancora adesso lo shock ricevuto quando ho scoperto, in seconda elementare, che qualcuna aveva la sottoveste di nylon!! Che fortunata! Ma, accidenti, era la stessa che aveva il montgomery blu elettrico e la cuffietta di lana mohair con cerchietto incorporato e perfino l'anello a forma di serpente....Tutte cose che desidederavo, ma invano!..... Avevo un cappotto che era stato di Mianna e probabilmente prima ancora di Annamaria e...non indaghiamo oltre!
Un vestito di Mianna che mi piaceva moltissimo e che non riesco nemmeno a ricordare se poi ho ereditato, è questo:


Organdis azzurro con ricamo di coniglietti sull'altalena vicino all'orlo della gonna. Quanto mi piaceva!! Sarà poi stato anche mio?

Un altro vestito "storico" nella nostra famiglia è questo:

 
 
Dovete sapere che Mianna, da ragazzina, aveva un cassetto pieno di cose meravigliose, che mi era assolutamente proibito aprire. Naturalmente, appena lei andava a scuola, io lo aprivo e guardavo tutto. La cosa più interessante era una scatola piena di piccoli pezzetti di pellicola. C'era un visore apposta, in cui si infilavano le pellicole e su ognuna c'era una scena da film.
In una di queste scene, un'attrice aveva questo vestito, che a noi tutte sembrava stupendo.
La nonna ne fece fare due. Io credo uno per Annamaria, che lo indossa nella foto, e uno per Mianna, perchè certo non era il genere Nicoletta!
Questi due vestiti avevano il corpino di velluto millerighe, uno blu e uno rosso. La gonna di taffetà scozzese.
Ma nemmeno questo ricordo se poi sia mai stato mio. Suppongo di si......
Il genere Nicoletta, invece, era questo:

più elegante, più sexy. La zia Nico è sempre stata un tipo da tacchi alti, contrariamente ad Annamy e a me!!! E poi, notate i guanti: sempre perfetta!
Questo vestito è rimasto impresso nei miei ricordi come qualcosa di favoloso: i papaveri rossi e le spighe d'oro che risaltavano sull'abito bianco mi sembravano il massimo della ricercatezza!
Per la verità tutti questi vestiti, ovviamente visti nel loro contesto, mi piacciono ancora oggi!



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