giovedì 15 marzo 2012

Coca Cola Time

Non sono mai stata una grande estimatrice delle bibite gassate; francamente trovo molto più dissetante un bicchiere di the freddo, una spremuta o meglio ancora una granita alla menta,di quelle preparate all'istante naturalmente.
Devo ammettere però che la Coca Cola è, ma soprattutto è stata, qualcosa di più di una semplice bibita. Quelli della mia generazione ricorderanno che c'è stato un "prima" con la presenza dominante della mitica aranciata S.Pellegrino e qualche incursione occasionale di chinotto e gazzosa (rigorosamente con due z ), e un "poi" con la supremazia di questa bibita misteriosa , dal sapore indefinito e dalla formula segreta.


Le sue campagne pubblicitarie sono state sempre vincenti e, nonostante la presenza sul mercato negli ultimi decenni di agguerriti competitors, il marchio non ha mai perso il suo smalto.
Negli anni 80 la famosa casa editrice Panini le dedicò un album di figurine che ancora oggi circolano nei mercatini dell'usato.
Qualche anno fa ho disposto alcune di queste figurine in cornici colorate per ravvivare una parete un po' spenta, ma ne ho ritrovate altre in un cassetto e mi è venuta voglia di condividerle e commentarle .



Le immagini raccontano una storia di costumi che cambiano e di uno stile di vita così diverso dai canoni europei che, forse proprio per questo, ha esercitato un grande fascino.
Ne parleremo ancora nelle prossime puntate.

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