sabato 10 marzo 2012

Narcisi

Il significato di questo fiore, ovvero autostima, vanità ed incapacità di amare,è da far risalire alla storia di Narciso, un giovane e splendido pastore di cui Ovidio parla nel terzo libro delle Metamorfosi. Narciso è rappresentato come un ragazzo molto vanitoso e completamente ammaliato dalla sua stessa bellezza ed incapace, proprio per questo, di capire la vita ed i sentimenti che la sua bellezza suscitava in tutte le fanciulle. Un giorno, mentre ammirava il proprio splendore nelle acque di uno stagno, Narciso divenne il bersaglio di Cupido, che per beffarsi di lui, gli truccò la faccia e gli scompigliò i capelli. Narciso, nel tentativo di recuperare la propria bellezza, cadde nell'acqua e morì. Sulle sponde dello stagno nacquero dei  narcisi, che chinavano il capo sull'acqua alla ricerca del proprio riflesso. Dal termine narciso sono derivati gli aggettivi narcisista e narcisistico ed il sostantivo narcisismo, che indicano la tendenza a contemplare con eccessivo compiacimento la propria persona e la propria personalità.

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