sabato 31 maggio 2014

Hampton Court

Era la mia prima volta, la prima volta di una vacanza senza genitori o qualche sorella più grande a fare da custode, la prima volta di una vacanza all'estero. Dell'Inghilterra sapevo relativamente poco e quel soggiorno di studio doveva essere proprio un'ottima occasione per saperne di più. Prima vacanza autonoma, prima vacanza all'estero e prima escursione proprio a Hampton Court Palace.





Questo palazzo reale è situato nel distretto londinese di Richmond upon Thames a circa 19 chilometri a sud-ovest della stazione di Charing Cross sulla riva del Tamigi.
Non avendo mai avuto la consuetudine di frequentare dimore regali in patria, l'impatto con questo grande complesso mi aveva decisamente colpito tanto da desiderare di conoscerne la storia.





Il palazzo era stato un tempo proprietà dell'ordine dei Cavalieri Ospitalieri fino a quando il cardinale Thomas Wolsey, arcivescovo di York, Primo Ministro e favorito del Re d'Inghilterra Enrico VIII, lo prese come sua residenza nel 1514.
Evidentemente il cardinale non si trovava in ristrettezze economiche dal momento che decise di trasformare il palazzo in una delle residenze più lussuose e grandiose del Regno. La beffa fu che poco dopo la conclusione dei lavori, Wolsey cadde in disgrazia ed il re Enrico VIII prese il palazzo come una delle sue residenze, aggiungendovi la Sala Grande e anche il campo da tennis della corona, che è attualmente il più antico campo da tennis del mondo ancora in uso.




Successivamente Elisabetta I e Giacomo I lo resero famoso per  balli e spettacoli teatrali. Anche la Compagnia di Shakespeare si esibì in questo palazzo. Carlo I lo usò come rifugio durante la guerra civile e quando fu giustiziato, Cromwell vi si trasferì fino alla sua morte nel 1658. Nel XVII secolo il famoso architetto Christopher Wren fu incaricato dalla casa reale di rimodernare le ali della residenza dando loro un'impronta rinascimentale. L'ultimo soggiorno della corte ebbe luogo nel 1737 da parte di Giorgio II e Carolina.

La Regina Vittoria lo aprì al pubblico nel 1838.




Gli appartamenti dei vari re e regine che li hanno abitati sono ovviamente sontuosi, ma, come ho già avuto modo di dire in altre occasioni, le stanze dei castelli o dei palazzi per cui sento una vera attrazione sono le cucine.



A Hampton Court Palace le cucine sono state restaurate e abbellite con ricostruzioni storiche; in quella più grande viene ancora acceso ogni giorno il focolare principale. Ho letto che al tempo di Enrico VIII in queste cucine si cucinavano ogni giorno sei buoi, quaranta pecore e un migliaio di fagiani per le 500 persone che vi abitavano.

E visto che ho esordito con la prima volta , ovviamente lo è stata anche per lo spettacolo dei giardini che si presentavano belli al di là di ogni mia immaginazione, per non parlare del maze,l'ingannevole e antichissimo labirinto vegetale.












































Un bel ricordo quella lontana esperienza! ma come si sa, non si finisce mai di imparare...
Oggi  per la prima volta, cercando le immagini di questa sontuosa dimora, ho scoperto che in Inghilterra esiste un'altra Hampton Court, lontana e diversa da quella che abbiamo visto oggi.
Datemi il tempo di documentarmi e poi ve la racconterò....


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