domenica 2 settembre 2012

Questo libro

 
ve lo consiglio caldamente e soprattutto lo consiglio a Claudia, la nostra amante degli animali.
E' una storia tenerissima, divertente e commovente.
Il racconto è fatto da un cane. Un cane speciale perchè ogni volta che muore, si reincarna e ogni volta si ricorda tutto delle vite precedenti e ogni volta impara cose nuove e preziose, che gli servono per raggiungere il suo scopo.
Il suo scopo è ritrovare Ethan, il padroncino di una delle sue prime vite, il bambino che lo ha amato tantissimo, che gli ha insegnato il senso del gioco, il valore dell'amicizia e della lealtà e a cui lui è rimasto legato indissolubilmente.
Così alla fine, quando Bailey ritroverà Ethan, lo aiuterà ancora una volta e potrà trovare  finalmente la pace.
 
 
 
Ed eccovi la critica di qualcuno più preparato di me, che in linea di massima, so solo dire : mi piace o non mi piace:
 
Qual è il sogno di ogni padrone amante del proprio cane? Un cane che non muore mai: sarebbe semplicemente meraviglioso. Un cane che vive tante vite e se le ricorda tutte. Un cane che si domanda quale sia il suo scopo nella vita e cerca di trovarlo a tutti i costi. Leggere Dalla parte di Bailey lascia qualche speranza in più sulla vita e su tantissimi incontri che si fanno quotidianamente. Chi ama gli animali si domanda spesso quale sia il loro ruolo all’interno della nostra vita. Si pensa che siano fatti semplicemente per farci compagnia o renderci felici, il che dovrebbe già essere abbastanza, ma per una volta, evitando lo spudorato egocentrismo ˗ e non l’intelligenza superiore ˗ che ci distingue dagli altri esseri, possiamo vedere la realtà attraverso il loro punto di vista. Iniziamo a pensare come loro. Iniziamo a vederci come ci vedono loro. Ecco cosa fa W. Bruce Cameron nel suo romanzo: scrive da cane, portando il lettore ad entrare nell’universo dei cani. E, nonostante sulla quarta di copertina campeggi la frase: “Dalla parte di Bailey è stato definito il romanzo sui cani più divertente e commovente degli ultimi anni”, che potrebbe far pensare alla classica frase ad effetto che nasconde un’opera mediocre, il romanzo di Cameron non delude. È scritto con entusiasmo e non è mai banale. Con la sua scrittura, Cameron riesce a trasportare il lettore in un mondo parallelo, dove ci si emoziona e ci si scopre complici di Bailey e dove domina la leggerezza, in un periodo in cui si sente sempre più il bisogno di leggere libri che riescano a farci evadere dalla quotidianità e a provocare semplici emozioni, senza tralasciare gli spunti di riflessione che si possono estrapolare dalle tematiche affrontate: amore, morte, reincarnazione, maltrattamenti sugli animali, amicizia. Un libro ironico, quindi, che non esclude la sensibilità e il senso della vita. Un libro che ha venduto milioni di copie, è stato tradotto in tutto il mondo solo grazie al passaparola e i cui diritti cinematografici sono stati già acquistati dalla Dreamworks, la casa di produzione di Steven Spielberg. Un successo garantito
Manuela Zurru
 
 
Ecco qui l'autore, il giornalista umoristico americano.
Questo è il suo primo libro, ma tra poco uscirà
"Il viaggio di Buddy", suo secondo lavoro. Speriamo sia bello allo stesso modo!
 

5 commenti:

  1. Terrò presente per un eventuale regalo a mia figlia

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  2. Me lo segno.... soprattutto ora che sono "orfana di gatti". Hanno deciso di cambiare abitazione.... tutti e tre, i due quattro zampe e la bipede!!!!

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  3. potrebbe essere un'idea per i miei nipoti che amano tantissimo tutti gli animali..e d'altra parte la loro mamma è anche più animalista di loro...grazie Dindi

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  4. potrebbe essere un'idea per i miei nipoti che amano tantissimo tutti gli animali..e d'altra parte la loro mamma è anche più animalista di loro...grazie Dindi

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