sabato 8 settembre 2012

Marcello Marchesi

Come promesso voglio condividere un po' di aforismi o slogan inventati da Marcello Marchesi. Naturalmente non è farina del mio sacco; è tutto rubato da Wikipedia, ma...se non ve lo segnalo magari, vi sfugge!





  • Il critico è uno che sul libro fa il tassello, come se fosse un'anguria: se è rosso dice che è bello senza assaggiarlo.





  • Se ritardo d'un paio d'ore succede la fine del mondo, se muoio non se ne accorge nessuno. 
  • Odio bonariamente tutti.





  • Frasi celebri... riviste 

    • Chi corrompe paga di meno.
    • Chi si inferma è perduto.
    • Chi va piano va sano e... viene tamponato poco lontano.
    • Dimmi con chi vai e ti dirò se vengo anch'io.
    • Il mondo è fatto a scale, chi è furbo prende l'ascensore.
    • La legge è uguale per tutti. Basta essere raccomandati.
    • La pubblicità è il commercio dell'anima.
    • Lunga la fila, stretta la via, fece un sorpasso e... così sia.
    • Nessuna nuora, buona nuora.
    • Non ho niente da dire, ma lo devo dire.
    • Oggi l'erba-voglio cresce come il fieno nel portafoglio pieno.

    Slogan pubblicitari 

    • Con quella bocca può dire ciò che vuole.
    • Falqui: basta la parola!
    • Il brandy che crea un'atmosfera.
    • Il signore sì che se ne intende.
    • Non è vero che tutto fa brodo.

      100  Neoproverbi 

    • L'uomo propone e Dio indispone.
    • Chi non lavora si arrangia.
    • Chi tardi arriva male parcheggia.
    • La cultura a dispensa dispensa dalla cultura.
    • Impara l'arte, mettila da parte e fatti raccomandare.
    • Gallina vecchia fa la plastica.
    • Tra il dire e il fare c'è una busta da dare.
    • Il diavolo fa le pentole, i preti fanno i coperchi.
    • L'unione fa lo sciopero.
    • L'eccezione conferma la corruzione.
    • L'occasione fa l'uomo ministro.
    • Si vis pacem para bellum, si vis bellum para culum.
    • Mafia tempora currunt.
    • Chi guida dopo mangiato digerisce da ingessato.
    • La superbia andò a cavallo e tornò in yacht.
    • Ogni rovescio ha la sua medaglia.

    Diario futile di un signore di mezza età 

    • Burocrazia: bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli.
    • Il successo fa scandalo. Lo scandalo fa successo.
    • "La pubblicità è necessaria" dice F.M., pontefice dell'advertising. "La gallina, quando ha fatto l'uovo, canta; l'anatra no. Nei negozi tutti chiedono uova di gallina, ma nessuno chiede uova di anatra. Chiaro?"
    • La voce della coscienza è antipatica come la nostra, ascoltata al registratore.
    • Night. Buone ragazze di cattiva famiglia con cattivi ragazzi di buona famiglia.
    • Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.
    • Regola per la mezza età
      Non parlare | non vedere | non sentire | e cercare | di far finta | di capire.
    • Abbiamo un nuovo ordine religioso: i cappuccini Hag.
    • Oggi tutto non basta più.
    • Balera
      Ragazze buone | ragazze belle | con l'odore | di minestrone | sotto le ascelle.
    • Mangiare è un diritto, digerire è un dovere.

    Il malloppo 

    • A me capita di odiare non una classe ma solo una persona. Alla volta.
    • Anche i maschietti devono giuocare con le bambole. Così acquistano il senso della famiglia. Ne acquistano tanto che da grandi finiscono, quasi sempre, per averne due.
    • Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano.
    • Anche un cretino può scrivere un saggio e non viceversa.
    • Baldrache, è una nuova profumazione di Guerlaine.
    • Bocciate, bocciate un po' di figli del popolo. Che rimanga qualche idraulico.
    • Che Dio ci perdoni. E ci perdonerà. È il suo mestiere.
    • Chi apre le inchieste le chiuda.
    • Chi è felice è stupido. Non è vero ma consola.
    • Consigli per una cura dimagrante: basta dare lo smalto rosso alle unghie dello zampone per renderlo meno appetitoso. Con un braccialetto alla caviglia, poi, è repellente.
    • Da giovane avevo una vena umoristica. Adesso ho una vena varicosa.
    • Dal mio fioraio le corone da morto le fa la nonna così si abitua all'idea.
    • Dio, dammi un assegno della tua presenza.
    • Domine subisco .
    • Dicono ai gobbi che portano fortuna. Per consolarli.
    • È sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili.
    • Era avarissimo: quando dava la mano porgeva solo due dita.
    • Esercito al potere sono calci nel sedere.
    • Ho fatto l'amore dappertutto meno che in una cabina elettorale. Là ho preso solo delle fregature.
    • Il girello dei bambini bisogna tenerlo da parte per quando si è vecchi, che si cade sempre.
    • Il premio "La Donna Ideale" è stato conferito quest'anno ad Anita Garibaldi che, come risulta dal monumento al Gianicolo, va a cavallo, allatta il bambino e spara. Tutto contemporaneamente.
    • In caso di pericolo tirate un moccolo.
    • L'importante è che la morte ci trovi vivi.
    • L'Italia è una donna di facili consumi.
    • L'umanità è un personaggio umoristico.
    • L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.
    • La droga è bella. La droghiera è meglio.
    • La logica è una forma di pigrizia mentale.
    • La rivoluzione si fa a sinistra, i soldi si fanno a destra.
    • Ma procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza. L'ordine nessuna. Niente è più ordinato del vuoto.
    • Mangiate merda, milioni di mosche non possono sbagliare.
    • Meglio dallo psicanalista che dal confessore. Per questo è sempre colpa tua, per quello è sempre colpa degli altri.
    • Mi sono accorto di essere troppo gentile per il mio carattere.
    • Ministro senza portafoglio non teme lo scippo.
    • "Muore una madre al matrimonio del figlio". Il modo migliore per rovinare la cerimonia alla nuora.
    • Nessuno si è mai ammazzato perché non riusciva ad amare il prossimo suo come se stesso.
    • Non è vero che tutti i vecchi sono rompicoglioni. Io, per esempio, sì.
    • Non esistono innocenti: tutti abbiamo passato un raffreddore a qualcuno.
    • Non ho fame. Non ho sete. Non ho caldo. Non ho freddo. Non ho sonno. Non mi scappa niente. Come sono infelice.
    • Non si vive di Ricordi. Solo Giuseppe Verdi c'è riuscito.
    • Oggi vanno di moda i preti elastici. Concilianti con i protestanti. Commossi con gli ortodossi. Disinvolti con i capovolti. Felici con le peccatrici. Le sposerebbero!
    • Ognuno ha la sua droga. La droga di Dante è l'Allegoria.
    • Perché denunciare il reddito dopo il bene che vi ha fatto?
    • Prima di accendere una sigaretta alla marijuana chiedete ai presenti se gli dà piacere il fumo.
    • Prima di dire che uno è stronzo bisogna assaggiarlo. Se sa di merda allora sì. Se no, si rischia una querela.
    • Quando la dissacrazione è a portata di stupido, bisogna dissacrare lo stupido.
    • Quando la parola "volgare" non avrà più senso, saremo tutti uguali.
    • Solo 4 pomodori su 10 diventano pelati Cirio. Gli altri sono buoni.
    • Togliamo a Cesare quello che non è di Cesare. Meglio. Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Ventitré pugnalate.
    • Tutti gli uomini sono uguali. A chi?
    • Una buona notizia, finalmente: l'atomica non causa il cancro.
    • Una delle cose fondamentali della vita è la dignità. Non bisogna mai perderla. Per non perderla basta non averla.
    • Venderei le mie memorie al miglior offerente, ma non mi ricordo un tubo.
    • Vivi e lascia convivere.
    • Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli".

    Santa Publicitas 

     FANFANI. Brevi nanu
    Dal latino: Brevi manu
    Alla mano (per vie brevi, non formali)
     RICHARD NIXON. Cicero pro domo USA
    Dal latino: Cicero pro domo sua
    Cicerone [che parla] per la propria casa.
     GIANNI AGNELLI. Fiat dux
    Dal biblico Genesi: Fiat lux
    Sia fatta la luce.
     MAFIA. Si vis pacem | lupara bellum | per omnia sicula | siculorum. Amen
    Dal latino: Si vis pacem para bellum unito alla formula liturgica latina: per omnia secula seculorum. Amen
    Se vuoi la pace, preparati alla guerra. – Per tutti i secoli dei secoli.
     CONDOMINIO. Homo condomini lupus
    Dal proverbio latino: Homo homini lupus
    L'uomo è lupo per l'uomo.

    Essere o benessere

    Pianificazione
    Inverno a Montecarlo. | Estate alle Bahamas. | Autunno in Scozia. | Primavera a Capri... | L'anno è sistemato. | La coscienza no

    • Matti a Mauthausen
      Per errore \ restò chiuso | quella volta | nella nostra camera a gas | uno delle SS. | Morimmo ridendo.
    • Tutto | della vita ho avuto | quel che volevo | e quello che ho temuto.
    • Qui | non c'è niente di sacro | tranne l'osso| dove si prendono i calci.
    • .. è un signore | di mezza età | l'altra mezza | non si sa...
    • Bollettino
      Ritirata | su tutta la fronte | dei pochi capelli | ribelli | alla dittatura | del generale Tempo.
    • Lo sbaglio
      È sbagliato | raccontar le favole | ai bambini per ingannarli, | bisogna | raccontarle ai grandi | per consolarli.
    • A tavola si invecchia
      Mi colpiscono | di una donna | le stesse parti del pollo: | coscia, petto, collo...
    • Progresso
      Bella | la vita di adesso: | si vive più a lungo | si muore più spesso.
    • Ricetta
      Dissossare | la verità | per cucinarla | meglio.
    • Padre di famiglia
      Diviso | tra il piacere | della casa | e la casa | del piacere.
    • Lapide consolante
      Uomo retto. | Dopo una vita | lineare | morto in curva.
    • Paradiso per industriali | lassù i cavalieri del lavoro | diventano cavalieri del riposo | e giocano a bocce contenti | con le teste dei loro concorrenti



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