martedì 29 ottobre 2013

I cammei

 Mia mamma ha sempre amato molto i coralli e i cammei, gioielli ricavati da lavorazione antichissima della pietra, in cui l'Italia ha avuto e ha tuttora un posto di rilievo.
Il cammeo è un gioiello realizzato attraverso l'incisione di una pietra stratificata (tipicamente l'onice) o di una conchiglia, in particolare la Cypraecassis rufa, la Cassis madascarensis e la Cassis cornuta in quanto queste conchiglie della famiglia della Cassis presentano la superficie costituita da due strati di colore distinti, il che permette di isolare nitidamente dal fondo la figura in rilievo.
Il termine deriva dal vocabolo arabo gama'il (bocciolo di fiore), si è arrivati all'odierno cammeo attraverso l'antica denominazione francese camaheu.
Ancora oggi la lavorazione del cammeo si effettua artigianalmente. La prima fase della lavorazione consiste nella scelta della conchiglia adatta all'incisione. Successivamente si passa alla scoppatura, ovvero al taglio della parte più convessa della conchiglia, la "coppa"; poi si procede alla segnatura e alla sagomatura del pezzo tagliato: all'interno della coppa si tracciano i contorni dei cammei che si vogliono ricavare e si eliminano, tagliandole, le parti superflue.
Infine si passa all'aggarbatura, che consiste nel dare al pezzo la forma voluta (in genere ovale o tonda) utilizzando una mola speciale. A questo punto i pezzi ottenuti sono fissati su un fuso di legno con mastice caldo composto da pece greca, cera e scagliola. Dopo tale operazione si passa alla scrostatura cioè l'abrasione della parte più esterna della conchiglia in modo da lasciare in superficie lo strato chiaro da incidere. Il lavoro passa poi all'incisore, che disegna sulla superficie il soggetto da riprodurre.
La lavorazione del cammeo ha conosciuto il suo massimo apice nel Rinascimento, oggi questi esemplari, alcuni dei quali realizzati ed impreziositi con materiali pregiati, sono presenti nelle collezioni medicee o conservati nei più importanti musei di tutto il mondo.
Meno preziosi quelli che noi possiamo comperare per noi, ma facendo attenzione a non comperare robaccia di plastica spacciata per corallo, possiamo trovare oggetti gradevoli e abbordabili.

























































































La parola inglese cameo è l'adattamento della parola italiana "cammeo". Nel tempo le espressioni cameo role o cameo appearance, abbreviate in cameo, hanno acquisito in inglese il significato di breve apparizione in uno spettacolo teatrale, in un film o più in generale in uno spettacolo recitativo di una persona nota che, solitamente, interpreta sé stesso, anche se non sempre: in seguito si è estesa anche a interpretazioni di personaggi.
Il cameo è spesso interpretato da un attore più prestigioso di quanto non richiederebbe lo spessore del ruolo. Una breve apparizione è comunque considerata un cameo se è fatta da qualcuno conosciuto per qualcosa di diverso dalla recitazione, come un regista, un politico o un atleta, che compaiono brevemente in scena.
In genere sono considerate camei le apparizioni non accreditate nei titoli di coda del film.
Famosissimi quelli di Hitchcok.

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