giovedì 5 giugno 2014

St. Honoré

E' molto probabile che leggendo il titolo di questo blog il pensiero sia andato dritto dritto al famosisssimo dolce che porta questo nome.




Tutto giusto, perchè in effetti , sia pure con qualche variante, la carta di identità di questa torta parla chiaro: St.Honoré - pasta sfoglia guarnita nella sua parte esterna da una serie di profiterole, attaccati alla base con caramello o panna; la parte centrale del dolce è invece guarnita con della crema pasticcera alleggerita da meringa.
In altre parole un mostro di calorie....

Ma se vogliamo dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio, mi sembra giusto ricordare che St. Honoré è anche il nome di un illustre vescovo , nonchè santo, vissuto fra il VI e il VII secolo d.C., conosciuto anche come San Onorato di Amiens.

 

Nacque a Port-le-Grand vicino ad Amiens da una famiglia nobile. Si dice che fosse virtuoso sin dalla nascita. Era contrario ad essere elevato a vescovo di Amiens, credendosi indegno di questo onore.
Secondo la tradizione un raggio di luce di origine divina discese sulla sua testa alla sua elezione a vescovo. Apparve anche olio santo di origine sconosciuta sulla sua fronte.


Secondo una leggenda, quando si seppe nel suo paese natale che era stato proclamato vescovo, la sua bambinaia, che stava infornando il pane per la famiglia, rifiutò di credere che Onorato fosse stato elevato a un tale ruolo. Affermò che avrebbe creduto alla notizia solo se la pala che stava usando per infornare il pane avesse messo radici e si fosse trasformata in un albero. Quando la pala fu posta nella terra si trasformò in un cespuglio di more che diede fiori e frutti. Questo albero miracoloso era ancora mostrato nel sedicesimo secolo.

Alcune altre leggende narrano che egli stesso fu fornaio prima di diventare vescovo o che durante la celebrazione della messa, i fedeli avrebbero visto la mano di Gesù scendere sull'altare per consacrare il pane eucaristico al posto del vescovo stesso.

Nel 1202 un fornaio di nome Renold Theriens donò alla città di Parigi della terra per costruirvi una cappella in onore del Santo. La cappella divenne una delle più ricche a Parigi e diede il suo nome a Rue du Faubourg Saint-Honoré.



Nel 1400 i fornai di Parigi stabilirono la loro corporazione nella chiesa di Sant'Onorato, celebrando la sua festa il 16 maggio e diffondendone il culto.
Nel 1659 Luigi XIV ordinò che tutti i fornai osservassero la festa di Sant'Onorato e dessero donazioni in onore del santo e per beneficenza alla comunità.







Il suo nome è stato dato alla torta Saint Honoré.
Insomma, un incontro di bontà.



























Nessun commento:

Posta un commento