Biancospino e fiori di lillà

Questa è anche la stagione in cui fiorisce il biancospino. In effetti è la stagione in cui fiorisce tutto, più o meno, ma a me vengono in mente i fiori man mano li vedo.
Scientificamente conosciuto col nome di oxyacantha, fa parte della famiglia delle rosacee. Il suo nome deriva dal greco: oxus=acuminato, spinoso anthos =fiore.

Il biancospino è un arbusto spinoso diffuso in tutta Italia e utilizzato per siepi ornamentali. Il suo significato è quello di speranza e buona fortuna. Gli antichi romani lo usavano per scacciare il malocchio e la sfortuna. Proprio per questo suo significato  era dunque uso nell'antichità adornare le culle dei neonati con piccoli rami fioriti.

 

 

Nel linguaggio dei fiori rappresenta le lavandaie: la leggenda narra che la Madonna stendesse il bucato di Gesù Bambino su un cespuglio di biancospino. Poichè donava un profumo dolce al suo bucato, la Madonna benedisse la pianta.

Io non posso vederlo senza pensare al famoso Valentino vestito di nuovo, come le brocche dei biancospini di pascoliana memoria!

E che dire dei profumati fiori di lillà? (siringa)

Era detto anche pipa azzurra perchè i suoi steli cavi venivano usati per farne delle pipe. Il nome deriva dal greco syringa, che significa tubo e gli deriva dalla forma tubolare dei piccoli fiori, riuniti in  pannocchie piramidali.

Viene dal medio oriente e appartiene alla famiglia delle oleacee, come il ligustro.

A seconda del colore può assumere significati diversi:

Bianco significa infanzia, innocenza giovanile.

Viola significa adolescenza, innamoramento. Ma presso alcuni significa rottura di fidanzamento.

Era antica credenza che le fate amassero stare tra i fiori di lillà e che, piantato in un luogo, lo purificasse dal male. I fiori freschi potevano servire ad allontanare gli spiriti dai luoghi che ne erano infestati. L'olio era impiegato nei rituali di equilibrio mentale, per i poteri psichici e la purificazione.