lunedì 20 aprile 2020

Low tea and high tea


Da noi esiste nel mondo del lavoro, un momento sacro, a cui impiegati e operai non rinuncerebbero volentieri, tanto che in molte aziende si possono trovare macchine distributrici di bevande e snack. E' la famosa pausa-caffè, momento in cui ci si può rilassare e fare due chiacchiere tra colleghi.








Nei paesi anglosassoni la pausa-caffè è, invece, una pausa-té. Per loro il tè è esattamente quello che per noi è il caffè: un piccolo vizio irrinunciabile. Ma non solo, tanto che il tè assume nomi diversi a seconda dell'orario in cui lo si prende e del tipo di spuntino che lo accompagna.




Tanto per capire un po' questo mondo, ho copiato una spiegazione da qui:


https://it.hiloved.com/qual-e-la-differenza-tra-il-te-pomeridiano-e-lhigh-tea/






Spesso le frasi "tè del pomeriggio" e "high tea" sono usate in modo intercambiabile, poiché molti credono erroneamente che non ci siano differenze. Entrambe le tradizioni del tè sono intrise della storia britannica e le differenze, per quanto sottili, sono un risultato diretto delle loro origini.


Il tè del pomeriggio o low tea, è una tradizione culinaria britannica di sedersi per un pomeriggio di tè, panini , focaccine e torte.


Il tè pomeridiano viene servito intorno alle 16.00.












Quando il tè pomeridiano diventò di moda agli inizi del XIX secolo, non fu mai inteso a sostituire la cena, ma piuttosto a colmare il divario tra il pranzo e la cena che solitamente era servita intorno alle 20:00. Gli stili di vita sono cambiati da quei tempi e il tè del pomeriggio è ora un piacere, piuttosto che uno stop-gap.


Le vite lavorative di molti non consentono il tempo di sedersi per gustare focaccine e torte nel tardo pomeriggio, quindi per molti, il rituale è ora salvato per le vacanze ed eventi speciali.

















Cos'è un high tea?


Le origini del tè pomeridiano mostrano chiaramente che era un'abitudine riservata ai ricchi nel 19 ° secolo. Per i lavoratori della Gran Bretagna di recente industrializzazione, l'ora del tè doveva aspettare fino a dopo il lavoro.

A quell'ora, il tè veniva generalmente servito con piatti più sostanziosi. I lavoratori avevano bisogno di sostentamento dopo una giornata di duro lavoro, quindi il pasto dopo il lavoro era più spesso caldo e ricco e accompagnato da un bricco di tè buono e forte per rianimare gli spiriti.

Oggi, il pasto serale nelle famiglie della classe operaia viene ancora spesso chiamato "tè", ma poiché i modelli di lavoro sono cambiati ancora una volta, molte famiglie fanno ora riferimento alla cena come cena.


Si ritiene che l'aggiunta della parola "alta" alla frase "high tea" distingua tra il tè del pomeriggio che viene tradizionalmente servito su sedie basse, comode o rilassanti nel giardino e l'high tea dopo il lavoro dell'operaio che viene servito al tavolo e seduti su sedie da pranzo con schienale alto.
High Tea in Scozia

In Scozia, l'high tea assume un'ulteriore differenziazione. Un high tea scozzese non è dissimile da un tè pomeridiano, ma includerà del cibo caldo, come un formaggio su pane tostato o altre prelibatezze salate.

































Il tè viene generalmente servito con gli scones, dolcetti tipicamente anglosassoni, di origine scozzese.

Sono simili per lievitazione alla pasta brioche, ma meno dolci e possono essere serviti in una varietà di modi differenti con la clotted cream e confettura, con il miele o con il lemon curd.

Esistono tante varietà di scone: con uva passa, con pezzetti di cioccolato, con i mirtilli o in versione salata.
























Ed ecco la ricetta per 16 scones del diametro di 6 cm.


farina 00 450 g
burro 120 g freddo da frigorifero
zucchero di canna 30 g
uova medie 2 (100 g) fredde da frigorifero
lievito in polvere per torte salate 16 g
latte intero 140 g freddo da frigorifero
sale un grosso pizzico




Per preparare gli scones, in un robot da cucina munito di lame (cutter) poni la farina e il lievito setacciati, il burro freddo da frigorifero e il sale. Aziona la macchina in modo da ottenere un composto dalla consistenza simile alla sabbia; questa tecnica si chiama sabbiatura. Poi, sempre con il robot in funzione, aggiungi anche lo zucchero, le uova fredde da frigorifero e il latte a filo, fino a quando il composto non si sarà staccato dalle pareti della tazza e si sarà raccolto.

Trasferisci tutto su di un piano di lavoro infarinato e impastalo velocemente (un minuto al massimo) in modo da conferire la forma di un rettangolo schiacciato; avvolgilo nella pellicola trasparente e lascialo riposare in frigorifero per circa mezz’ora.

Trascorso il tempo necessario, su di una spianatoia leggermente infarinata, stendi l’impasto con un mattarello a uno spessore di circa 3 cm. Ora, utilizzando un coppa pasta del diametro di 6-7 cm, ricava dei dischetti regolari che andrai a disporre su una leccarda foderata con un foglio di carta da forno. Cuoci a forno statico preriscaldato a 175° per circa 17 minuti. Quando i tuoi scones saranno leggermente dorati, potrai sfornarli: eccoli pronti per essere serviti!



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