mercoledì 9 luglio 2014

Mary Higgins Clark







Scommetto che avete pensato che mi fossi convertita al gruppo dei non lettori e che ultimamente non avessi più preso in mano un libro, dato che non vi ho raccontato qualcosa delle mie letture. E invece no! Di libri ne ho letti un bel po'...
Come vi avevo accennato, ho una zia con le mie stesse turbe mentali e che quando ama un autore, compra tutti i suoi libri. Quindi sono andata da lei e a tre per volta, mi sono fatta prestare i libri di Mary Higgins Clark: su 34 ( tralascio quelli di racconti brevi, perchè io amo il romanzo) ne ho già letti una quindicina e devo dire che , qualcuno più e qualcuno meno, mi sono piaciuti tutti. Ormai sono immersa nell'atmosfera del giallo e del mistero e, finchè non li avrò finiti tutti, non credo che ne uscirò per leggere qualcosa di diverso. Anche perchè questo tipo di giallo, non è cruento e violento, non è un thriller che non ti lascia dormire la notte. E' piuttosto come un indovinello che hai voglia di indovinare. Le sue eroine sono generalmente donne belle, intelligenti, professioniste come avvocatesse, giornaliste, arredatrici, che si trovano in pericolo e riescono a cavarsela da sole nel frangente in cui si trovano. Sono , come la stessa Clark, orgogliose irlandesi- americane, cattoliche e vivono nella zona tra New York , il Connecticut e il Massachussets.
Questo perchè, dice la scrittrice, "io so come funziona la loro mente".
La cosa che mi fa sorridere e mi fa capire che questi racconti sono stati scritti un po' di anni fa, è la descrizione delle persone della mia età: sono anziani tranquilli e sereni, con i capelli d'argento e tanto tempo libero da utilizzare per i loro hobbies. Noi, invece, che quell'età l'abbiamo oggi, siamo condannati ad essere sempre giovani ed efficienti, anche se siamo stanchi e le nostre ossa reclamano ad ogni piè sospinto. Siamo nati in un'epoca in cui la vita si è allungata molto e la gioventù fatica a tenere il passo....









Mary Higgins Clark ha indubbiamente un gran talento e una fantasia invidiabile, che forse le arriva anche dalla vita avventurosa che ha vissuto. Eccola qui, copiata da Wikipedia:

Mary Theresa Eleanor Higgins è nata il 24 dicembre 1927, nel Bronx di New York.
Figlia di Luke e di Nora Higgins, immigrati irlandesi, Mary si è sempre dimostrata propensa a scrivere, fin da quando era piccola; compose la sua prima poesia a sei anni e cominciò a scrivere un proprio diario a sette. Quando cominciò la grande depressione Mary era solo una bambina, e la sua famiglia, dapprima non colpita, cominciò a cambiare stile di vita. Suo padre cominciò a lavorare molto più di quanto non facesse prima, tanto che passava a casa solo tre o quattro ore al giorno.
All'età di dieci anni, al ritorno dalla messa, Mary scopre che suo padre è morto nel sonno. Nora, non potendo far fronte da sola senza lavorare alle necessità della famiglia (composta da tre figli), cercò lavoro, ma nessuno era disponibile ad assumere una donna di 52 anni, quindi affittò le camere dei figli a degli anziani paganti e portò i suoi bambini nella sua camera.
Sei mesi dopo, il fratello maggiore della Higgins perse un piede su di un pezzo di metallo, contraendo una grave osteomilite, fortunatamente si salvò quasi per miracolo.
Quando Mary finì la Saint Francis Xavier Grammar Shool, ricevette una borsa di studio per la Villa Maria Academy, gestita dalla congregazione ecclesiastica di suore della Notre Dame di Montreal. Qui i docenti la incoraggiarono a dedicarsi alla scrittura e a 16 anni la Higgins inviò il suo lavoro intitolato Tre confessioni che, però fu respinto. Per aiutare la famiglia Mary lavorò come centralino all'hotel Shelton.






In seguito lavorò come baby-sitter, ma il denaro non era sufficiente, così la famiglia fu costretta a trasferirsi in un appartamento di sole tre stanze (bagno, cucina e camera da letto). Una volta diplomato, Joseph Higgins, il fratello della scrittrice, si è arruolato nella Marina degli Stati Uniti per aiutare economicamente la famiglia. Una volta partito per la guerra, contrasse la meningite e morì.
A causa della morte in guerra di Joseph a Nora fu garantita una pensione a vita che le permise di non aver bisogno più degli aiuti finanziari della figlia.
Dopo la morte del fratello, la Higgins si è diplomata e si è iscritta alla Wood Secretary School con una borsa di studio parziale. Una volta completati i corsi lavorò come segretaria del reparto creativo della divisione pubblicitaria della Remington-Rand. Anche se le piaceva il suo lavoro, lo lasciò e divenne hostess per la Pan American Airlines.
Nel 1949 Mary sposò Warren Clark e per un periodo lasciò il lavoro per iscriversi di scrittura presso la New York University. La Clark ebbe cinque figli: Marilyn, Warren Jr, Patty, David e Carol, che è diventata anche lei scrittrice e ha firmato, insieme alla madre, cinque best sellers









Nel 1964, prima che lei raggiungesse la fama,  il marito morì per un attacco cardiaco; dal 1978 al 1986 fu sposata con Raymond Ploetz; nel 1996 Mary si risposò con John Conheeney, con cui è attualmente sposata e con il quale si dedica a molte opere di carità.



Una donna in gamba, che io invidio per la sua forza e il suo talento.
Dai suoi libri sono stati tratti film tv e film veri e propri. Io ne ho visto uno solo e l'ho trovato decisamente brutto: attori bruttini e scarsi, ambientazioni miserevoli, ma soprattutto, mancanza di possibilità di indovinare chi fosse il colpevole che, in quel caso, si era visto per sbaglio in un paio di scene e che non era di nessuna rilevanza. Nessun indizio, nessun divertimento. Come quasi sempre, mille volte meglio il libro!!!




2 commenti:

  1. Cara Dindi non conoscevo questa autrice.La sua storia e come tu descrivi i suoi lavori, mi hanno creato una cera curiosità,sono attratta dai gialli , ma non quelli che ti tengono svegli....
    Quanto prima inizierò la lettura di questa autrice di cui ci parli ! GRAZIE PAT

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  2. Penso che piacerà anche a te! Buona lettura!

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