lunedì 27 luglio 2020

Sulle tracce di Little Boy Blue


Spesso quando trovo in rete un'immagine che mi piace, mi affretto a scaricarla senza prima chiedermi da chi o da dove provenga: errore gravissimo, perché poi diventa molto più complicato ricostruirne la storia e si rischia di finire in un vero e proprio ginepraio.
Infatti è stato proprio così : sono passata da una marea di maschietti d'azzurro vestiti ad una storia di francobolli, da un romanzo che racconta la vita dura  di un ragazzo "difficile" ai ritratti  di una pseudo coppia di Romeo e Giulietta del Rococò...
Alla fine però ho trovato il bandolo della matassa e attraverso una semplice filastrocca sono riuscita a completare il puzzle.
C'è da dire che a volte perdersi nei sentieri non è tempo perso e qualche storiella la voglio raccontare.

Andiamo oltreoceano : negli Stati Uniti (come del resto in Europa) nelle vecchie cartoline illustrate le immagini di bambini erano le più utilizzate, insieme a quella di Cupido, che stranamente negli USA è sempre stato colorato di blu tanto da essere chiamato the blue boy, il genietto alato che lancia dardi amorosi.
Quello che si vede nell'immagine è un raro francobollo circolare, chiamato anch'esso blue boy, rinvenuto tra la corrispondenza di due innamorati; la lettera che conteneva una proposta di matrimonio da parte di Robert Hugh alla fidanzata, era stata spedita nel 1847 da Alexandria a Richmond, affrancata con un francobollo da 5 centesimi, appartenente alle emissioni locali provvisorie. La lettera fu conservata a lungo dalla figlia della coppia e grazie alla rarità dell'affrancatura  questo esemplare , ambito dai collezionisti, nel 1981 fu battuto all'asta per un milione di dollari.
Anche questo dipinto ad olio su tela di Thomas Gainsborough del 1770 circa , porta il nome di The Blue Boy, gli fa da contraltare il ritratto di Sarah Barrett Moulton, più familiarmente, Pinkie, dipinto nel 1794 da Thomas Laurence
I due ritratti non hanno niente in comune, sono stati realizzati  da due artisti differenti a un quarto di secolo di distanza e i soggetti indossano abiti di epoche diverse, eppure nell'immaginario collettivo, i due personaggi sono diventati una sorta di Romeo e Giulietta del Rococò da quando i due dipinti sono stati acquistati da Henry Huntington nel 1920 ed esposti uno di fronte all'altro nella collezione permanente della Biblioteca Huntington a San Marino, California.
Anche nel modo dell'illustrazione  Blue Boy e Pinkie sono una coppia.
E veniamo al traguardo finale...
I versi riportati sotto questa immagine mi hanno portato ad un'antica filastrocca inglese, molto diffusa nella cultura popolare, il cui testo integrale dice così:
"Little boy blue, come, blow your horn,
The sheep's in the meadow, the cow 's in the corn.
Where is that boy who looks after the sheep?
He's under a haystock, fast asleep.
Will you wake him ? Oh no, not I,
For if I'll do, he' surely cry"
La prima versione stampata della filastrocca appare in "Tommy Thumb's Little Song Book" nel 1744, ma la filastrocca potrebbe essere molto più vecchia, visto che ci sono alcuni riferimenti alla stessa  nel King Lear di W.Shakespeare.
1901 illustrazione di Wallace Denslow.

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