sabato 10 agosto 2013

Biancomangiare

Fa tanto caldo che la sola idea di accendere il forno, ci butta in un inferno terrestre. La voglia di qualcosa di dolce e di fresco, comunque va soddisfatta e allora ecco qui qualcosa di facile preparazione, di gusto fresco e di sapore che si può variare a seconda delle preferenze personali.






                                       Biancomangiare


Il biancomangiare è uno dei più antichi dolci della pasticceria siciliana.
Molto diffuso nell’area mediterranea, in Italia è tipico, oltre che in Sicilia, anche in Val D’Aosta dove assume il nome di Blanc Manger.

L’origine del dolce è incerta, si pensa che possa derivare dall’antica ricetta francese  del blanch mangeri che, tuttavia, era un piatto a base di riso cotto nel latte.
Il biancomangiare arrivò in Sicilia, quasi certamente, nell’XI secolo,  con i popoli mussulmani, ed era tipico della contea di Modica nel ragusano. In Sicilia tradizione prevede, per la realizzazione di  questo semplice e delicato dolce dal colore bianco candido, l’uso del latte ricavato dalle mandorle con un laborioso procedimento. Successivamente il latte di mandorle, in alcuni casi, ha ceduto il posto al latte bovino o ovino e ciò, probabilmente, non per migliorare il prodotto  ma sicuramente per facilitarne la preparazione. Il latte di mandorle dà un retrogusto leggermente amarognolo che ben contrasta con la stucchevole dolcezza del biancomangiare che resta in ogni caso un dolce raffinato dal gusto e  profumo caratteristico della Sicilia.
Noi vi proponiamo diverse ricette, dalla tradizionale con il latte di mandorle, a quelle con il latte di mucca o ancora con i savoiardi.








Biancomangiare con latte di mandorle

Ingredienti
1 litro di latte di mandorle
La buccia di un limone grattugiata
200 grammi di zucchero
100 grammi di amido per dolci
Cannella in polvere
Procedimento
Mettere il latte in una ciotola su fuoco a fiamma dolce, tenendone da parte un bicchiere. Unire la buccia del limone, lo zucchero e la cannella. Intanto sciogliere a freddo l’amido nel latte messo da parte, filtrarlo quindi unirlo al latte che nel frattempo sarà tiepido. Mescolare in continuazione con un mestolo di legno e, non appena comincia ad addensare, e comunque appena giunge a bollore, togliere dal fuoco. Continuare a mescolare e versare il composto in uno stampo (o diverse formelle) inumidito. Fare raffreddare (anche in frigo) e, quando il biancomangiare sarà ben denso, sformare in un piatto da portata spolverandolo con la cannella.







Biancomangiare con latte

Un litro di latte
250 grammi di zucchero semolato
100 grammi di amido per dolci
50 grammi di pistacchi tritati grossolanamente
Cannella in polvere
Procedimento
Mettere il latte in una ciotola con il latte e sciogliervi lo zucchero, quindi unire l’amido e mescolare bene con una frusta in modo che non si formino grumi. A questo punto mettere su fuoco dolce e mescolare continuamente con un mestolo fin quando il liquido comincia ad addensare (facendo attenzione a non far bollire). Togliere dal fuoco, unire i pistacchi e, con la frusta, continuare a mescolare energicamente per un paio di minuti. Versare il composto in uno stampo inumidito e mettere a raffreddare (anche in frigo), Quando il biancomangiare sarà ben denso, sformare in un piatto da portata spolverandolo con la cannella.
Nota: noi abbiamo usato i pistacchi, ma si possono usare a piacimento dadini di zuccata (zucca candita?), cioccolato fondente a gocce, mandorle a scaglie…fate un po’ voi!







 
Biancomangiare con savoiardi

Biscotti savoiardi
Caffé zuccherato
Cacao in polvere amaro
Procedere come nella ricetta precedente.
Inzuppare i savoiardi nel cafè e disporli sul fondo di in un contenitore a bordi  alti, versare il biancomangiare intiepidito e livellare con una spatola. Fare raffreddare e, prima di servire, spolverare con il cacao.

Altri modi per guarnire il biancomangiare sono i seguenti:
guarnire il dolce con fette di arancia spellate al vivo e sciroppo ottenuto da succo di arancia e zucchero.
guarnire con fettine di cedro, foglie di menta e cannella
guarnire con una salsa ottenuta da frutti di bosco, zucchero e vino rosso
guarnire con caramello e succo di melagrana
adagiarlo su una composta di pesche sciroppate e guarnirlo con fettine di pesca
Insomma chi più ne ha......via libera alla fantasia!.





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