martedì 16 aprile 2019

Attenti al lupo !!

Il lupo è certamente l'animale che più di ogni altro ha colpito l'immaginazione dell'uomo fin dai tempi più remoti e più di ogni altro è stato il protagonista di leggende, di fiabe e racconti, tanto da meritarsi il titolo di lupus in fabula, tuttavia troppo spesso il lupo è stato rappresentato come un pericolo da temere e  di conseguenza nel linguaggio popolare sono nate sul suo conto  metafore, proverbi e  moniti tutti al negativo : il lupo perde il pelo ma non il vizio, avere una fame da lupi, perfino il tempo quanto è davvero brutto diventa un tempo da lupi...





Ma davvero il lupo è cattivo?

Esopo nelle sue favole, riprese poi da Fedro e La Fontaine, lo descrive come esempio di prepotenza e arroganza nei confronti dei più deboli, spietato predatore senza ragione e senza cuore.
Chi invece lo ha studiato oggi scientificamente, senza pregiudizi, nel suo habitat , la foresta, lo definisce come un selettore naturale che contribuisce a contenere il numero degli erbivori e ad eliminare le carcasse degli animali morti per cause naturali, schivo e intelligente.




La storia si sa non sempre ha camminato di pari passo con la scienza. La stessa diffusione del Cristianesimo, che presentava la figura di Cristo come pastore che accudisce le pecore, che nel Vangelo indica i discepoli come pecore tra i lupi, può aver alimentato la diffidenza nei confronti di questo animale, tanto più che con il progressivo aumento della popolazione si svilupparono ai margini delle foreste attività come l'agricoltura e la pastorizia.
Sempre più spesso l'uomo entrava in diretto contatto con i lupi che, spinti dalla fame , uscivano dalla foresta in cerca di cibo.




Forse, a riabilitare la reputazione del lupo, avrebbe potuto intervenire un santo eccezionale come Francesco d'Assisi che secondo la leggenda era riuscito ad ammansire un lupo cattivissimo che era arrivato a tenere in scacco l'intera città di Gubbio, come si legge nei "Fioretti". Purtroppo le cose non andarono così, perché molti pensarono che in realtà quel lupo fosse solo il "prestanome" di un prepotente signorotto del luogo, o forse un bandito.


Così l'uomo continuò a cacciare il lupo fin quasi ad estinguerlo; poi con le politiche di protezione per la salvaguardia delle specie animali  e i divieti di caccia, anche al lupo è stato riconosciuto il diritto di vivere in santa pace in ambienti che gli sono congeniali.


 Le vecchie storie con il lupo cattivo ancora sopravvivono, ma la fantasia degli scrittori e dei grafici moderni ha creato nuovi personaggi che suscitano la simpatia del pubblico nei libri, nelle favole, nelle vignette, nei cartoni animati, rivalutandone i pregi.




     
                    
Tra i lupi della foresta che hanno saputo farsi amare attraverso i libri va ricordato Akela, uno dei personaggi principali di Il libro della Giungla ,scritto da Rudyard Kipling. Akela è il capo del Popolo libero di Seeonee che ,oltre al forte legame paterno con il piccolo Mowgli, è dispensatore di saggezza e sacrifica la propria vita per salvare il suo popolo dall'attacco di un branco di cani rossi.

La positività della figura di Akela è riconosciuta al punto che ancora oggi gli Scout assegnano il suo nome ai capi dei lupetti.

 



Altro lupo reso famoso da un romanzo è Zanna Bianca , dall'omonimo romanzo dello scrittore statunitense Jack London, raccontato anche con un cartoon. Il libro racconta come sia difficile essere lupo quando si viene a contatto con l'uomo, ma nello stesso tempo racconta la bellezza di vivere nella natura selvaggia.
 
 
 




 
Interessante notare come nel tempo, soprattutto nella storia del fumetto e dell'animazione, certi lupi nati cattivissimi vengano poi ridimensionati o addirittura ridicolizzati, come è capitato a Big Bad Wolf  ribattezzato poi Lupo Ezechiele, ossessionato dall'idea di sbranare i tre porcellini ,che finisce poi per essere sbeffeggiato da tutti gli animali della foresta.




Sempre nel mondo Disney ecco il perfido sceriffo di Nottingham
nei panni di un lupo cattivissimo, alleato del pavido leone Principe Giovanni. Alla fine della storia finirà per pagare il fio di tutte le sue nefandezze, anche se in una versione alternativa, verrà perdonato e potrà partecipare al matrimonio di Robin a Marion.





La riabilitazione finale del lupo cattivo è affidata a un personaggio divenuto molto popolare , il simpaticissimo Lupo Alberto, nato nel 1973,   dalla penna di Silver (Guido Silvestri) e protagonista di una fortunata serie di fumetti.



Innamorato della gallina Marta, vive da solo nel bosco, ma si fa trovare spesso presso la fattoria Mc Kenzie dove vive la sua bella.
Con le sue numerose avventure, in cui non manca una sottile satira politica , lupo Alberto ha saputo riqualificare in chiave umoristica la dignità della sua stirpe e cancellare per sempre il marchio del lupo cattivo.' tanto da poter dire alla fine


                  e vissero tutti felici e contenti....







 

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