martedì 4 ottobre 2016

Due gialli

In quest'estate di libri così così, che non danno gran soddisfazione, mi è tornata la voglia di giallo, di thriller, di avere un po' fifa, al buio. E quindi mi sono fiondata in libreria, a farmi affascinare dalle promesse. Il primo che ho letto è questo:



Come vedete in copertina si grida: un grande thriller- E' meglio iniziare a leggerlo quando siete certi che nessuno vi interromperà (New York times).
Il risvolto di copertina dice:
Shadow Cove, nello stato di Washington, è il tipo di città che tutti sognano: strade pittoresche, foreste lussureggianti, e piacevoli vicini di casa. Questo è ciò che Sarah pensa appena traslocato, insieme al suo nuovo marito, il dottor Johnny McDonald. Ma troppo presto scopre che sotto l'apparente tranquillità quella cittadina da sogno non è così ordinata e quieta, e i suoi abitanti sembrano avere qualcosa da nascondere... Una sera di ottobre, mentre il marito è lontano per lavoro, una tragedia improvvisa manda in frantumi il suo mondo. Distrutta dal dolore, mentre è intenta a rimettersi in piedi, Sarah scopre un segreto scioccante che la costringe a dubitare di tutti coloro che le stanno accanto, i suoi concittadini come i suoi amici, e persino qualcuno di ancora più vicino... 
Una stupefacente rivelazione e un finale impossibile da intuire fanno di questo romanzo uno dei thriller psicologici dell’anno. Eletto dalla famosa rivista Harper’s Bazaar il nuovo Amore bugiardo. Asfissiante, claustrofobico, eccezionale.

Devo dire che l'autrice è stata brava a catturare l'attenzione, alla fine di ogni capitolo, si pensa: ne leggo ancora uno e poi vado a letto... sa agganciare. Però tutto lì:  la storia non è un granchè, il finale, cioè il movente dell'assassino è decisamente assurdo, il racconto è privo di mordente...tanti personaggi appena accennati...ma in realtà anche i protagonisti stanno in superficie.
Insomma non mi devo più fidare degli urli e delle grida al miracolo delle copertine!

L'altro è questo:



Adalgisa Calligaris ne ha fatta di strada, dopo avere lasciato il suo paese natale.Ha accumulato successi, combattendo in prima linea il crimine organizzato, e ha sopportato minacce e pericoli. Ora, però, ha deciso di concedersi un po' di riposo e accetta un incarico proprio a Rivorosso, dove non torna da anni. Al massimo ci sarà da acciuffare qualche ladruncolo. E lei, donna dura, brusca, dall'intelligenza imbattibile, non è certo spaventata. Invece, poche ore dopo il suo arrivo, il tranquillo paesino di provincia viene scosso dal rinvenimento di un cadavere. A trovarlo è Paolo Cortelli, idraulico trentacinquenne e marito fedifrago della parrucchiera del luogo. Il corpo è quello di Margot Cambiano, cittadina americana e ospite della Rosa e l'Ortica, un centro benessere nella campagna umbra, frequentato da ricchi personaggi provenienti da tutto il mondo. È da lì che iniziano le indagini, che poi, lentamente, si allargano fino a coinvolgere tutto il paese: l'idraulico, la moglie, l'amante, il gioielliere... Ad aiutare Adalgisa c'è Carlo Preti, il medico legale, che ai tempi della scuola era stato il suo grande amore...
E questo non è un thriller, ma quasi quasi nemmeno un giallo, anche se ci sono i morti ammazzati. E' un racconto non convenzionale, molto ironico e intrigante. Ottimi dialoghi e poche descrizioni, raccontano tutto del paese di Rivorosso e dei suoi abitanti e poi anche del centro benessere, frequentato da personaggi del jet-set. I personaggi sono resi in maniera vivida e azzeccata, l'atmosfera cattura il lettore fin dall'inizio.
 Un bel libro, diverso e piacevolissimo. Lo consiglio.




4 commenti:

  1. Seguirò il tuo consiglio....a me piace tanto Vichi...ambientati in Toscana. ..e tempi poco serrati nel narrare

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  2. Seguirò il tuo consiglio....a me piace tanto Vichi...ambientati in Toscana. ..e tempi poco serrati nel narrare

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Seguirò il tuo consiglio....a me piace tanto Vichi...ambientati in Toscana. ..e tempi poco serrati nel narrare

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