martedì 21 gennaio 2014

Grandi Quesiti : i Saldi



Premetto che 
non ho mai svolto un'attività prettamente commerciale e quindi non  conosco i complessi meccanismi che la regolano;

non sono un'acquirente compulsiva, nel senso che non desidero in maniera ossessiva il possesso delle cose (mammamia, quante sssss ), anche se provo un naturale compiacimento quando un mio piccolo capriccio viene soddisfatto, ma non perdo certo tempo a desiderare più che moderatamente le cose che so essere al di là delle mie risorse economiche;

ho imparato ad acquistare secondo le necessità primarie ( e talvolta secondarie...) della mia famiglia, affidandomi a fornitori abituali, tralasciando le eccentricità e senza  cadere nella tentazione di confrontare nei limiti di centesimi le montagne di proposte pubblicitarie che trovo nella cassetta della posta;

in caso di difficoltà tendo a mettermi  in coda rispetto alle necessità degli altri membri della famiglia, senza per questo sentirmi frustrata o sfruttata ( per contro nessuno mi ha mai offerto ahimè un premio Nobel o un'aureola di santità....).

Detto questo, e forse proprio per questo,  ci sono cose che vanno comunque al di là della mia comprensione, ad esempio i saldi.





Vengono periodicamente annunciati con enfasi attraverso tutti i mezzi di informazione, creando grandi aspettative nel pubblico e, presumo, anche nei commercianti; si prevedono riduzioni dei prezzi con alte  percentuali, tali da spazzar via tutte le eventuali giacenze; vengono anche diffuse tutte le cautele che devono essere adottate per non subire abusi e imbrogli. Insomma il tutto viene gestito come se si trattasse di un evento epocale ! Tra l'altro considerando la tendenza del mercato a proporre con largo anticipo la vendita di prodotti che dovrebbero identificarsi con l'evolvere delle stagioni - costumi da bagno a Pasqua, penne e quaderni ad agosto, panettoni a metà settembre,ecc,ecc- va a finire che i saldi capitano proprio nel momento in cui effettivamente la gente vorrebbe  comprare ciò che serve, ma non ha più soldi.




Cui prodest ?  viene  voglia di chiedere.

Immagino che durante il periodo dei saldi i commercianti non vendano la merce sottocosto, ma anche se così fosse, non sarebbe più saggio mantenere un margine di guadagno più contenuto durante TUTTO l'anno? Non sarebbe in questo modo più facile per TUTTI programmare gli acquisti in funzione delle necessità e/o della disponibilità economica ? Non sarebbe più rilassante per TUTTI riallineare le vendite e gli acquisti secondo ritmi più naturali?






Forse sono la sola a pormi questi interrogativi, o forse no. In ogni caso mi farebbe piacere se qualcuno più sveglio di me volesse fornirmi le risposte.


4 commenti:

  1. la mia risposta è: MAI fare code alle 4 di notte per tuffarti in un negozio trendy a comprare una cosa che non ti puoi permettere e che è firmata. MAI entrare nuda in un magazzino perchè il tal giorno ti danno tutto gratis. Compra quello che ti serve, quando ti serve, senza farti turlupinare e se capita di fare una pazzia una volta ogni secolo perchè trovi una cosa che ti piace un casino e ti sta da dio, falla! Saldi o no...si vive una volta sola, ma restiamo nel recinto della logica...

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  2. ..... ma quanto sono d' accordo con voi !!!!
    ciaooo
    Patty

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  3. Io la penso come Dindi. Uguale uguale
    Lilia

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