giovedì 12 aprile 2012

Dal cassetto di Donatella

Oggi Tellina mi ha mandato due poesie tristissime. Ma cosa ci possiamo fare? La vita  è complessa, i sentimenti che viviamo e che ci ispirano ( noi e i poeti) sono di vario genere, dalla felicità assoluta di qualche attimo, al dolore profondo che dura nel tempo. Dobbiamo dare spazio a tutto perchè è solo condividendo e aprendosi, che si riesce ad alleggerire le pene.


A Mario

 Ero già sulla porta

e tu, nell’aria bianca,

mi ringraziavi ancora…

per un libro di poesie

Ti sorridevo la speranza

vergognandomi dell’inganno

Si lacera il mio pensiero

nei ricordi

“Posso fumare una sigaretta ?”

La tua voce…

Lo sguardo timido

il volto di ragazzo

che si fa uomo

Trascorre il tempo

che non puoi vivere

Sul mio cuore

un pugno di pensieri cattivi

A Dio tutti i miei perché

gridati , assurdi

No, non ci credo ..questo sole..

riesco solo a vederti sorridere

                                                                    

 
Frammento
Prossima fermata : Cimitero
Una donna si prepara a scendere
I fiori sono tanti
e le nascondono il viso
ma io la riconosco
è la madre di Tiziana



La prima immagine è uno dei miei soliti furti non so più da dove, la seconda, invece, l'ho presa dal blog di maristella
http://www.ilpaesedipane.it/

Nessun commento:

Posta un commento