domenica 14 settembre 2014

Serendipity

Nonostante a suo tempo avessi visto il film con questo titolo,questa
è' una parola di cui non conoscevo il significato; ne avevo un'idea completamente sbagliata perchè pensavo volesse indicare un complesso di situazioni, luoghi od oggetti che danno serenità, pace interiore. Niente di più errato!! La serendipità è qualcosa di diverso ed ha due significati che possono essere tra loro collegati, ma anche completamente separati.







Da http://www.serendipityart.it/ma-cosa-significa-la-parola-serendipity/ e, naturalmente, da Wikipedia

Serendipity è una delle parole più belle della lingua inglese, così come una delle più difficili da tradurre. Significa l’arte di imbattersi in qualcosa per caso, o la capacità di collegare fra loro fatti apparentemente insignificanti arrivando a una conclusione preziosa, o più in breve, forse soltanto:”una felice coincidenza”. La parola deriva dall’antico nome dello Sri Lanka: Serendippo.


È approdata all’inglese seguendo un percorso appropriatamente tortuoso e complesso: dall’arabo Sarandidib, che a sua volte derivava dal sanscrito Simhaladyipa, la cui traduzione letterale è “isola della tana dei leoni”. Il leone è ancora l’orgoglioso simbolo che campeggia al centro della bandiera dello Sri Lanka odierno. Il primo utilizzo noto della parola serendipity nella lingua inglese è attribuito allo scrittore, esteta e politico Horace Walpole (1717-1792). In una lettera datata 28 gennaio 1754, Walpole scrive di averla plasmata attingendo alla fiaba persiana Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re Serendippo, i cui eroi “scoprivano continuamente, un po’ per caso e un po’ grazie alla loro sagacità, cose di cui non andavano in cerca”.







Quindi uno dei significati che si danno a questa parola è:

capacità di cogliere e interpretare correttamente un fatto rilevante che si presenti in modo inatteso e casuale

capacità di sapersi trarre d'impaccio grazie alla propria sagacia

saper risolvere problemi difficili ed inaspettati in breve tempo

prontezza di spirito- problem solving.

Oltre a essere indicata come sensazione, la serendipità indica anche il tipico elemento della ricerca scientifica, quando spesso scoperte importanti avvengono mentre si stava ricercando altro. Portando alle estreme conseguenze il concetto di serendipità/casualità delle scoperte scientifiche, in contrapposizione al metodo dell'indagine sistematica, si può arguire che in ogni scoperta, come del resto in ogni aspetto della vita reale, deve essere insito qualche elemento di casualità: se il ricercatore sapesse già esattamente quello che sta cercando, non avrebbe bisogno di cercarlo, bensì gli basterebbe avere una conferma di una realtà che già prevede esista.

Quindi l'altro significato della parola è:
imbattersi in qualcosa di utile o piacevole del tutto casualmente, mentre si cercava altro.





Interessante vedere una serie di scoperte fatte per mezzo della serendipity:
  • L'America da parte di Cristoforo Colombo, che cercava le Indie.
  • La dinamite da parte di Alfred Nobel.
  • La penicillina da parte di Alexander Fleming, causa una errata disinfezione di un provino.
  • I riflessi condizionati dei cani di Pavlov che stava conducendo ricerche sulla salivazione di questi animali.
  • Il primo colorante sintetico, la mauveina (color Malva), da parte del giovane chimico W.H. Perkin nel 1856, mentre cercava di sintetizzare la chinina, un rimedio antimalarico.
  • Il cellophane inventato nel 1908 da Jacques Edwin Brandenberger, un ingegnere chimico svizzero.
  • Il Teflon (PTFE, politetrafluoroetilene) nel 1938 da parte del chimico della DuPont R.J. Plunkett che stava usando il tetrafluoroetilene come intermedio per la sintesi di nuovi refrigeranti.
  • La colla dei Post-it, il cui inventore in realtà stava cercando di realizzare un collante estremamente forte ottenendo, invece, un collante debole, che non macchiava e che si poteva attaccare e staccare con facilità.
  • La cottura a microonde.
  • Il Velcro, nome commerciale formato dall'acronimo delle tre iniziali di Velours (velluto) e Crochet (gancio), è un metodo di chiusura ideato da Georges de Mestral nel 1950 e brevettato nel 1955.
  • Il pianeta Urano da parte di William Herschel,  che stava cercando delle comete. Solo quando notò l'orbita circolare, si rese conto che si trattava di un pianeta.
  • I Raggi X, scoperti da Wilhelm Conrad Röntgen mentre eseguiva al buio esperimenti sulla produzione dei raggi catodici.
  • Gola di Olduvai ( importante sito archeologico africano), scoperta casualmente nel 1911 dall'entomologo tedesco Wilhelm Kattwinkel mentre stava cercando di catturare una farfalla.



In tempi più recenti, il romanziere scozzese William Boyd ha coniato il termine zamblanity a significare l’opposto di serendipity:” fare scoperte infelici, sfortunate e prevedibili che si verificano secondo un disegno”. Deriva da Novaja Zemlja, un luogo freddo e spoglio, il più lontano che si possa immaginare dello Sri Lanka.











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