giovedì 18 settembre 2014

Patatine




Le patatine piacciono a tutti, proprio a tutti, credo, ma quanti conoscono la loro storia e le diatribe che sono sorte e forse durano tutt'ora al riguardo? Pochi, io penso!


Ci sono molte differenze riguardo al nome delle patatine fritte nei paesi di lingua inglese. Nel Nord America si è soliti usare il termine chips per le patatine fritte imbustate sottili e croccanti, mentre si dice French fries o semplicemente fries per le patatine a bastoncino. In Inghilterra,  crisps è usato per il primo tipo di patatine, mentre chips è usato per il secondo (come in "fish and chips"). In Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica, entrambe le forme di patatine vengono chiamate chips. Talvolta la distinzione è fatta tra hot chips e packet chips. Le Kumara chips (ovvero patate dolci fritte) si mangiano invece in Nuova Zelanda.
In Italia entrambe le versioni vengono chiamate nello stesso modo. Sebbene le patatine a bastoncino siano un prodotto culinario espresso mentre quelle rotonde appartengano generalmente alla categoria industriale, molti ristoranti italiani servono patate fritte sottili e rotonde cucinate espresse utilizzando patate fresche.





La storia delle patatine fritte è ancora oggetto di dispute tra belgi e francesi: 


I belgi fanno riferimento ad un manoscritto del 1781, il quale racconta che i valloni amavano friggere dei piccoli pesci della Mosa. Poiché d'inverno la Mosa gelava rendendo impossibile la pesca, gli abitanti da oltre un secolo sostituivano l'alimento con le patate, fritte allo stesso modo e tagliate a forma di piccoli pesci. 


I francesi sostengono che le patate fritte siano state inventate a Parigi nel 1789 durante la rivoluzione francese in seguito ad una campagna voluta da Antoine Parmentier per la promozione delle patate in Francia.





Quello che è certo è che le patate fritte sono molto diffuse in Francia ed in Belgio a partire dal 1830, ma saranno conosciute in Nord America con il nome di "french fries" solo dopo la Prima guerra mondiale, al ritorno dei soldati dal fronte belga o francese.

Nelle isole britanniche le patate fritte prenderanno il nome di "chips".

 Le patatine fritte rotonde, sottili e croccanti furono inventate da George Crum, un cuoco americano di origini indiane. Un giorno un cliente troppo esigente mandò indietro ben tre volte un piatto di patatine fritte, allora George per vendicarsi gli tagliò le patate a fette sottilissime in modo che venissero talmente croccanti da non poterle mangiare con la forchetta e le condì con molto sale, tuttavia il cliente le apprezzò.

 Le patatine fritte fecero diventare il ristorante famoso così, un giorno, George Crum aprì un ristorante tutto suo e lì dava in omaggio un piatto di patatine. Nel 1920 inventarono le buste per patatine fritte.




I belgi ci insegnano il trucco per fare anche in casa ottime patatine fritte: la doppia frittura. Quando l’olio raggiunge la temperatura di 150° si  tuffano i bastoncini e  si cuociono per 5/7 minuti. Si scolano, si alza la temperatura dell’olio fino a 180° e via, altro tuffo per 3 minuti o fino a raggiungere la doratura desiderata.
Poi, al solito, si scolano su carta assorbente, si salano e si mangiano subito.



e adesso vado a frugare in dispensa per cercare qualcosa da mettere sotto i denti!

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