Ideato da Rowland Hill per conto del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda fu venduto al pubblico a partire dal 1 maggio 1840.
Prima dell'introduzione del francobollo, l'onere del trasporto postale era a carico del destinatario, ma nel caso in cui quest'ultimo fosse impossibilitato al ritiro della corrispondenza, l'amministrazione postale era costretta a sostenere il danno economico derivante; da qui, un pesante passivo che imponeva una riforma.
Dopo un iter burocratico durato circa due anni, nel 1839 la riforma proposta dal politico Rowland Hill, che prevedeva l'adozione di una tassa da un penny a carico del mittente per la spedizione della corrispondenza all'interno del Regno Unito, fu finalmente approvata.
Fu indetto anche un concorso per individuare un bozzetto da usare per il primo francobollo, al quale partecipò un gran numero di candidati, tuttavia la commissione aggiudicatrice non fu in grado di scegliere un vincitore e così fu accolta la proposta di un funzionario del Ministero del Tesoro che suggerì di adottare l'effige del profilo della regina Vittoria su fondo nero.
La produzione prevedeva di stampare per ogni foglio 240 esemplari disposti in 20 file da 12 e l'8 aprile del 1840 la tipografia Perkins & Bacon aveva pronta la prima tavola così composta. La scelta fu dettata dalla volontà di far raggiungere ad un foglio intero il prezzo di 240 pence che equivalevano ad una sterlina.
Per annullare il Penny Black venne ideato un apposito annullo a Croce di Malta da usarsi insieme a timbri datari ed a cui si affiancarono gli annulli circolari di Manchester, Norwich e Liverpool.
Inizialmente fu usato un inchiostro di colore rosso, presto sostituito dal nero.
Il Penny Black andò fuori corso nel 1855 e il più lungo percorso postale compiuto da un documento affrancato con questo francobollo è quello della lettera inviata il 29 giugno del 1841 da Hawick in Gran Bretagna a Sidney del Nuovo Galles del Sud in Oceania. Fu necessaria un'affrancatura con sei francobolli che furono annullati con un timbro a croce di Malta in inchiostro nero.
Nessun commento:
Posta un commento