lunedì 1 luglio 2019

Cavalli &Co.





Accade spesso all’interno di un branco che si sviluppino legami molto stretti tra coppie di cavalli, indipendentemente dal loro sesso.
Si tratta di relazioni facilmente riconoscibili, in quanto sono cavalli che tendono a rimanere sempre in vista, stazionando spesso a cortissima distanza l’uno dall’altro.
Tali legami formano una sorta di micro-branchi all’interno del branco, contribuendo in questo modo a far sì che il branco complessivo risulti ancor più coeso, grazie proprio alla serie di “legami a due” che caratterizzano molti dei suoi membri.
Si tratta quindi di vere e proprie relazioni di “amicizia”, che garantiscono supporto e reciproca protezione all’interno del branco.










Il cavallo è in grado di sviluppare rapporti di “amicizia” anche con l’uomo, e persino con animali di altre specie.
Il cavallo, attraverso una millenaria selezione delle razze, è stato infatti plasmato in favore del rapporto con l’uomo.
Ecco che quindi non solo sono state selezionate le caratteristiche fisiche (il cavallo è molto più forte e grande di un tempo), ma anche quelle sociali.
Nella selezione dei cavalli da millenni si privilegiano quegli animali che sono in grado di interagire ottimamente con l’uomo.
Si sono quindi via via selezionate sempre più le doti di quei cavalli in grado di socializzare al meglio “inter-specie”, soprattutto con l’uomo.


































Ecco che potenziare sempre di più queste doti nei cavalli ha fatto sì che oggi non sia inusuale che un cavallo possa stringere anche ottimi rapporti di “amicizia” con altri animali, come cani, capre, e molte altre ancora.






























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