venerdì 17 marzo 2017

La roulotte

Non abbiamo mai avuto una roulotte, nè ne abbiamo mai noleggiata una per fare una vacanza. L'unica esperienza vagabonda che abbiamo avuto è stato un viaggio in camper, in America, parecchi anni fa. Devo dire che non è il tipo di vacanza che fa per noi, siamo poco sportivi, e spesso, anche in quell'occasione, ci siamo fermati a dormire in albergo, utilizzando il camper solo per gli spostamenti. Il camper è un mezzo molto comodo perchè, facendo tanti chilometri, i bambini hanno modo di giocare, o dormire, senza annoiarsi troppo e senza lamentarsi. Ma per quanto riguarda il dormire...a noi non è piaciuto.





Le origini della roulotte possono essere fatte risalire ai  carri dei nomadi e dei circhi.






 La prima roulotte della storia era trainata da due cavalli: fu realizzata nel 1885 in Inghilterra .





 Il Caravan Club inglese ha festeggiato nel 2015 il 130esimo compleanno di The Warderer, la prima carrozza turistica costruita per i viaggi di piacere, appartenuta allo scrittore vittoriano Willian Gordon Stables. Nella sola estate del 1885, la Wanderer percorse 1.400 miglia, dalla periferia di Londra fino a Inverness, in Scozia, poi di nuovo a Londra in treno e di lì sulla Manica, a Lymington.


Già a metà del XIX secolo gli anglosassoni che sono grandi viaggiatori, erano interessati a mantenere in vacanza lo stesso status e la stessa comodità domestica. Nel 1908 questo trend ha dato origine in Inghilterra al primo caravan club, che fino all’inizio della seconda guerra mondiale ha raccolto diverse migliaia di soci.
 In Germania nel 1931 Arist Dethleffs creò una vera “casa mobile” su desiderio della sua amata per viaggiare con questo veicolo nel paese per trovare paesaggi da ritrarre sulle sue tele soffermandosi in un posto per alcuni giorni. Dethleffs, contagiato dall’entusiasmo della moglie, elaborò questo prototipo finché non fu pronto per la produzione di serie e fondò la sua azienda celebre in tutto in mondo e attiva ancora oggi.

Arist Dethleffs, addetto alle vendite nella fabbrica di fruste del padre,era costretto per motivi di lavoro a viaggiare in tutta Europa. Fu quando conobbe l'artista Fridel Edelmann che divenne sua moglie e, soprattutto dopo la nascita della loro primogenita Ursula, che Arist aguzzò l’ingegno per non doversi separare dalla famiglia durante le sue frequenti trasferte. L’idea era quella di realizzare un vagone nel quale tutta la famiglia avrebbe potuto vivere durante questi viaggi di lavoro. Entusiasmatosi subito all'idea, Arist cominciò a realizzare i primi disegni di un rimorchio che poteva essere utilizzato sia come alloggio che come ufficio.
Nel 1931 venne così alla luce la prima caravan in Germania: Arist stesso ne costruì il prototipo che chiamò “Wohnauto” (casa viaggiante).
Era iniziata l’era del caravanning in Germania. E da lì, poi, l'idea della vacanza in roulotte prese piede in tutta Europa e poi nel mondo. Oggi siamo arrivati a mezzi come questo, che, però è completamente inadatto alle nostre strade. Può essere utile per i giostrai, che non hanno fissa dimora, ma per una vacanza....no!



Ecco qualche roulotte carina e romantica. Da vedere mi piacciono parecchio, quanto ad abitarci, lascio il passo ad altri! Anche se, per la verità, parecchie di queste mi sembrano posizionate in un giardino, a formare una stanza in più. Non mi paiono viaggiatrici....










































































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