lunedì 16 marzo 2015

L'omino del sonno


E quando i bimbi fanno brutti sogni o non riescono ad addormentarsi? Ci vuole una magia!
Da noi ha funzionato: il nonno fa un sortilegio che scaccia le immagini paurose e poi telefona in segreto a sandman, che viene con la sua polverina a far chiudere gli occhi e a regalare bellissimi sogni....Anzi una mattina abbiamo trovato sul tavolino vicino al letto un po' di quella polverina....era gialla!!
Per la verità siamo stati aiutati da questo libro, che alla Bea piace molto:







con le sue belle filastrocche di Jolanda Colombini Monti








L'omino ha molti nomi, è anche Mago Sabbiolino e Orco Sabbiolino (se porta sogni brutti), Ole-Luk-Oie, Sandmann, Ole Chiudigliocchi, Serralocchi, ecc…
La storia tradizionale è all’incirca questa:
“Sabbiolino è un nano che porta un grosso sacco sulle spalle. Tutte le  sere, al crepuscolo, si toglie le scarpe per non fare rumore e viene da noi, nel mondo degli umani. E ‘così piccolo e così bravo a nascondersi, che nessuno riesce a vederlo e nessuno saprebbe riconoscerlo. Questo è un gran bene, perchè se per disgrazia capitasse ad un umano di vederlo, il povero Sabbiolino svanirebbe nel nulla…
Sabbiolino ha molto, molto lavoro da fare ogni sera! Deve far visita a tutti i bambini che devono addormentarsi nei loro caldi lettini…  e così saltella e svolazza per tutta la notte. Prima va dai bambini più piccoli.  Aspetta che nelle camerette ci sia buio, per non farsi vedere, si mette davanti al lettino, apre il suo sacco e prende due chicchi di sabbia.

Appena il bambino chiude gli occhi,  posa delicatamente i granelli uno sull’occhio destro e uno sull’occhio sinistro, e comincia a raccontare una storia nell’orecchio del piccolo: “C’era una volta un bambino che partì per  il deserto, in cerca di fiabe. Il suo villaggio le aveva perse tutte, insieme alla fantasia, e il bambino, anche se piccolo, era determinato e coraggioso, e voleva ritrovarle e riportarle al villaggio. Cammina cammina, arrivò ad una foresta di pietra, e lì trovò uno scrigno con scritto il suo nome. Meravigliato lo aprì e vi trovò…”
Arrivato a questo punto della storia Sabbiolino si ferma, il bambino si è ormai addormentato dolcemente, a volte ha anche iniziato a russare, e può sognare il seguito della storia. Silenziosamente il nano esce dalla cameretta e va a trovare un altro bambino.
Quando ha terminato il suo lavoro coi più piccoli, Sabbiolino va a far visita anche ai bambini più grandi, ma per farli addormentare invece della sabbia, usa chicchi di mais, che soffia sui loro occhi, e anche loro si addormentano felici.
Il suo è un lavoro molto importante, perchè se per caso si dimenticasse di un bambino, il poverino non potrebbe dormire per tutta la notte…
Nessuno, nemmeno i bambini possono vedere Sabbiolino, ma almeno i bambini possono vedere, al mattino, una piccola traccia che il nano lascia per loro: la sabbiolina negli occhi…”

(http://www.lapappadolce.net/tutorial-gnometti-sabbiolini/)



C’è un omino piccino piccino
che va in giro soltanto di sera
e cammina pianino pianino
con un sacco di polvere nera...


E’ l’omino inventor del dormire
che nel lungo serale cammino
senza farsi veder nè sentire
porta il sonno ad ogni bambino.


Non si sa se sia bello o sia brutto
se sia vecchio più o meno del nonno,
si sa solo che va dappertutto
e che porta passando un gran sonno....


Quando stanchi si senton gli occhietti
è perché stà passando l’omino
ed è l’ora in cui tutti i bimbetti
fan la nanna nel loro lettino....


Ed intanto l’omino di sera
continuando il suo giro pian piano
col suo sacco di polvere nera
va lontano, lontano lontano....


Si sa solo che va dappertutto
e che porta, passando, un gran sonno.




Questa è di M.Martini:


L' omino del sonno
Ha un lume sul cuore,
ma fioco fioco,
Appena un chiarore.
L' omino del sonno
Ha scarpe di panno,
Quando cammina
Rumore non fanno.
L' omino del sonno
Ha in testa un berretto,
Di lana calda,
Per stare a letto.
L' omino del sonno
Va in giro in vestaglia,
Tutta rossa,
Fatta a maglia.
L' omino del sonno
Ha in mano un sacchetto
Con due cordelle
Legato stretto.
Dentro il sacchetto
Ha una polverina
Che non si vede, leggera fina
Butta la polvere lesto l'omino:
Già dorme il bimbo, lui spegne il lumino.


Ma anche Gianni Rodari ha scritto qualcosa su di lui:






L’omino dei sogni 
che buffo tipetto! 
Mentre tu dormi 
senza sospetto 
ti si mette accanto al letto 
e ti sussurra una parola: “Vola” 
E tu non domandi nemmeno “con che?” -





2 commenti:

  1. Fortunata Bea a trovare la polverina gialla ....
    ma sicuramente è più fortunata ad avere una nonna così speciale !!!

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  2. È bellissimo, dovremo sempre avere sul comodino questi bellissimi libri, il mondo della fantasia non lo dovremmo mai lasciare chiuso in un "cassetto" ci aiuta a vedere il lato positivo della vita ....

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