domenica 18 gennaio 2015

Saving mr. Banks- 2







Sola in casa, senza uscire nemmeno per un minuto, troppo pc, un po' annoiata...accendo la tv, ma non c'è niente che mi catturi. Su sky un film che a suo tempo con Mianna avevamo deciso di non andare a vedere pensando fosse noioso. A me, fra l'altro, Mary Poppins non è mai proprio piaciuta. Però decido di vederne almeno l'inizio e poi....lo vedo tutto! Perchè il film mi piace.
 Poco importa che la realtà dei fatti fosse un po' diversa e che il racconto segua i dettami di Disney: un film deve fare un po' ridere e un po' piangere. Sono nello stato d'animo adatto, evidentemente.
Questo film è già stato perfettamente recensito da Paola, qui:http://ilclandimariapia.blogspot.it/2014/03/saving-mister-banks.html
ma io solo adesso che l'ho visto, posso dire di averlo apprezzato.

Ecco la trama  e alcune considerazioni con i miei commenti da:

http://www.mymovies.it/film/2013/savingmrbanks/







Pamela Lyndon Travers è una scrittrice di romanzi per l'infanzia che vive a Londra e fa impazzire il suo editore. Da vent'anni Mr. Russell prova a convincerla a cedere i diritti di "Mary Poppins" a Walt Disney. Ossessionato dalla promessa fatta alle sue figlie, Mr. Disney sogna di realizzarne un musical in technicolor con pinguini animati e spazzacamini volteggianti. Cocciuta e ostinata a rendere la vita un inferno a chiunque, Miss Travers si persuade a partire per la California. Impermeabile agli ossequi e all'amabilità di Walt Disney e dei suoi assistenti, Pamela si siede in cattedra e passa in rassegna lo script e la sua infanzia, sublimata nei suoi romanzi. 





Cresciuta in Australia da una madre fragile e un padre sognatore, costretto a lavorare in banca e deciso ad affogare la propria vita nell'alcol, Pamela ha inventato Mary Poppins per salvare il suo papà e i Mr. Banks del mondo. Assediata dai ricordi e dal corteggiamento di Disney, che intuisce il dolore radicato nell'infanzia, Pamela dovrà infine decidere del suo futuro e di quello della sua celebre governante.

E' l'autrice del libro che mi ha incuriosito. Perchè quella rigidità? Perchè quel non volere che il film sia fatto, nascondendosi dietro pretese assurde? E poi, la Travers sarà stata una persona davvero così scostante? Il suo sguardo direbbe di no.....








 Attrice di prosa convertita alla scrittura, Pamela Travers nasce a Maryborough in Australia e si trasferisce a Londra col 'vento dell'est' e un dolore chiuso nel cuore e nel cognome. Travers era il nome del padre, morto troppo presto venendo meno alle promesse affettive fatte alla piccola Helen Lyndon Goff. Ma Helen ha resistito dentro Pamela, risalendo il passato, alimentando la scrittura e ispirando i suoi romanzi. Romanzi in cui la Travers concentra un'intera vita e trasforma in opera la dimensione informe del suo vissuto.


Di quella testimonianza ci parla Saving Mr. Banks, ricordandoci la possibilità di aprirci ad altri mondi, per fuggire dalla realtà e poi magari ritornarci con un maggiore grado di consapevolezza. 

 E i padri sono i destinatari di questa commedia che avanza contesa tra due personaggi e due movimenti, uno di resistenza (Miss Travers) e uno di assedio (Mr. Disney). Da vent'anni Disney prova ad acquistare i diritti di "Mary Poppins" perché ha fatto una promessa alle sue figlie, da altrettanti la Travers resiste perché ha fatto una promessa a suo padre.





 Promesse che generano ansia e rivelano un rimosso, un'infanzia ingrata e una 'domanda di padre' mai accolta che li ha lasciati esposti e indifesi. Realizzare l'adattamento cinematografico di "Mary Poppins" consente allora ai protagonisti di fare i conti col genitore e di 'riparare' con l'immaginazione.

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