domenica 31 agosto 2014

Articolo rubato al 100%

Ho trovato in rete la reclame di una rivista americana che si chiama Veranda. L'articolo civetta mi è sembrato interessante e, soprattutto, corredato di immagini piacevoli. L'ho quindi rubato per condividerlo. Credo che nessuno se ne possa dispiacere, dato che faccio pubblicità gratuita.


Come fare che il vostro giardino sembri  un giardino degli Hamptons, che è una parte di Long Island, a New York, dove hanno le case da weekend i ricconi e i vip.
L'articolo è anche per pubblicizzare il libro che troverete come ultima immagine ed è già apparso su HouseBeautiful.com

How TO MAKE YOUR GARDEN LOOK LIKE IT BELONGS IN THE HAMPTONS

A new coffee table tome, The Big Book of the Hamptons, compiles an eyeful of lush properties from the iconic and extravagant summer destination.

BY SARAH BRAY

1. Even if you're surrounded by woods, keep your lawn, boxwoods, privet and hedges meticulously  manicured.

Anche se siete circondati dai boschi, mantenete il vostro giardino e le sue siepi meticolosamente  in ordine ( Dice: fategli la manicure)


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2. However, grant your flowers the freedom to grow wildly.

Lasciate ai vostri fiori la libertà di crescere liberamente

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3. Map out a secret garden with an arbor leading the way. 4. Permit peonies and hydrangeas to multiply in abundance.

Predisponete un giardino segreto , con un vialetto ombreggiato per raggiungerlo e permettete alle peonie e alle ortensie di crescere in abbondanza


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5. If not a secret a garden, perhaps a pergola.

Se non un giardino segreto, almeno una pergola


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6. Surround your swimming pool with grass rather than slabs of cement. 7. Invest in teak outdoor furniture that only looks better with age.

Circondate la vostra piscina di erba, piuttosto che di cemento
Investite in mobili da giardino in teak perchè è il materiale che si conserva meglio


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8. Enclose your yard with either a low, linked-together wooden fence (ideal for parking beach bikes against!) or towering hedges.

Circondate la vostra proprietà con uno steccato di legno,  o con un'alta siepe ideale per appoggiarci le biciclette


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All images courtesy of Assouline.


Enchanted? Add The Big Book of the Hamptons, out this month from Assouline, to your library for evenmore gorgeous imagery.

Siete incantati? Aggiungete questo libro alla vostra libreria, per avere immagini ancora più belle.
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Available at Assouline boutiques, and The Mark Hotel and The Plaza in New York City.

This article originally appeared on HouseBeautiful.com


Ho fatto bene a rubare?

Easton Walled Garden - Il giardino ritrovato


A volte le cose vanno così : doveva esserci almeno una casa in questo posto già dal 1592 quando Sir Henry Cholmeley venne ad abitare nel Lincolnshire alla morte dello zio , Robert Cholmeley, nel 1590. Prima si era sistemato a Burton-le-Coggles ma due anni dopo acquistò il vecchio castello di Easton da un certo Gilbert Bury e lo fece diventare la sua casa, situata su un pendio che si affacciava sul fiume Withman. Intorno ci costruì un giardino e questa dimora, pur attraverso varie ristrutturazioni apportate dai successori di Sir Henry,
sopravvisse fino ai primi del '900 quando il giardino si presentava come un vero e proprio paradiso in terra.




Ma poi la prima guerra mondiale si portò via uno dopo l'altro sei tra gli eredi di Easton, lasciando come unico rappresentante della famiglia un ragazzino di otto anni.





Da lì iniziò la rovina della proprietà. Durante la seconda guerra mondiale, mentre quel ragazzino ormai fatto uomo si trovava sui campi di battaglia di mezza Europa, le forze armate di Sua Maestà requisivano il palazzo e lo occupavano per quattro anni.
La dimora ne fu grandemente danneggiata, sia nella struttura che nel contenuto tanto che nel 1951, dopo essere stata la casa dei Cholmeley per quasi 400 anni , venne demolita e i giardini abbandonati.
Fintanto che non arrivò Ursula...

Il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt, che ebbe modo di trascorrere qui parte della sua luna di miele con la moglie Eleanor, descriveva questi giardini come " Un sogno di Nirvana... troppo belli per essere veri."

Come ho già detto, questi giardini vecchi di quattrocento anni, appartenuti per 14 generazioni alla famiglia Cholmeley,e tutt'ora di loro proprietà, si estendono per dodici acri in una valle meravigliosa non lontana dall' autostrada A1 e dal 2001 hanno incominciato a rivivere proprio grazie a Ursula Cholmeley.

Si tratta, come dice lei stessa, di un giardino perduto, a lost garden, ora finalmente ritrovato:  grandi distese di prati e campi con vegetazione spontanea e milioni di farfalle. Di grande effetto la presenza delle rose di David Austin che ondeggiano in un mare di spighe. E poi il cottage garden e il vegetable garden dove si coltivano 75 varietà diverse di piselli odorosi, fiori di ogni tipo, verdure e erbe arimatiche.

Non posso darvi i profumi ma con le immagini che seguono non sarà difficile immaginarli.