lunedì 8 agosto 2016

Emergenza creativa




Oggi ho letto un articolo molto interessante, che mi ha fatto tornare indietro nel tempo, raccontandomi una cosa che non sapevo dell'America, che quelli della mia generazione hanno sempre visto, almeno in passato, come la terra del benessere, se non proprio della ricchezza. I momenti bui, invece, li hanno visti anche loro e hanno dovuto ingegnarsi per sopravvivere e per avere qualcosa di più, come hanno fatto anche qui da noi i nostri vecchi. Sentite che cosa si racconta qui:
http://oldphotoarchive.com/stories/great-depression-flour-feed-sack-dresses?ref=share



I tempi erano duri, durante la Grande Depressione e le famiglie in tutta la nazione dovevano arrangiarsi con quello che avevano. Una delle storie più interessanti di quell'epoca è il caso curioso di come le compagnie che producevano i sacchi di farina e di foraggio hanno incominciato a stampare disegni sui loro involucri.


Negli anni 20 e 30 le famiglie americane erano numerose e quando la crisi raggiunse il suo massimo, i vestiti per i bambini in crescita divennero molto meno importanti del cibo per nutrirli. A quell'epoca i sacchi per la farina e per il foraggio erano fatti di cotone e quando le compagnie si resero conto che le donne li riutilizzavano per confezionare vestiti o altri oggetti utili in casa, incominciarono a stamparli con colori e disegni di vario genere.






Come questa idea prese piede, le pubblicazioni la resero nota e cominciarono a spiegare quali specifiche cose potevano essere fatte con le varie stoffe.





Molte manifatture prepararono stoffe la cui stampa poteva essere lavata energicamente e stamparono istruzioni per questo proprio sui sacchi.

Con l'avvento della seconda guerra mondiale, questa pratica si estese un po' fra  tutti. La stoffa dei sacchi non veniva più usata solo dalle famiglie impoverite, ma anche dagli altri.




La manifatture misero a punto disegni e colori che potevano essere usati da tutti: donne e uomini, bambine e maschietti. Nacque così anche una certa competizione fra le varie compagnie che stampavano il cotone.
















Chissà se anche qui da noi è successo qualcosa del genere? Io non ho più nessuno a cui chiederlo!

2 commenti:

  1. la mia famiglia gestiva una drogheria in una piccola borgata di campagna e ricordo perfettamente i sacchi di pasta di cotone stampato e che mia madre utilizzò per un grembiulino estivo, io sono nata nel 1954 e penso fosse nei primi anni 60, grazie per aver fatto riaffiorare questo dolce ricordo.

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    1. grazie a te per averci confermato che...tutto il mondo è sempre stato "paese"!!!

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