domenica 2 febbraio 2014

Concerto di Umberto Tozzi







Si può dire di no ad un figlio che ti chiede di andare con lui ad un concerto? Decisamente : NO! Primo perchè è un enorme piacere constatare che tuo figlio ha voglia di fare qualcosa con te e di condividere una cosa che ama ( non sogghignate! lo so che l'ha chiesto a me perchè nessun altro gli ha detto di sì...però intanto, me l'ha chiesto!) e secondo perchè Tozzi piace molto anche a me. Quindi: via le pantofole e la pigrizia e....siamo andati al concerto.



Chi è Tozzi?
Nato a Torino nel 1952, Umberto Tozzi si mette in luce dapprima come compositore (scrive “Io camminerò” per Fausto Leali), poi, nel 1976, ottiene il primo successo da interprete con “Donna amante mia”. Del 1977 è il clamoroso boom di “Ti amo”: che, rimanendo sette mesi in classifica, batte ogni precedente record. A “Ti amo” seguono altri hits fenomenali come “Tu” (1978) e, l’anno seguente, “Gloria”, che – ripreso da Laura Branigan – dilaga anche nelle charts internazionali. Umberto Tozzi entra negli anni Ottanta dedicandosi ad un’intensa attività di concerti (testimoniata dal doppio live intitolato appunto IN CONCERTO) e pubblicando un paio di lavori di studio particolarmente sofisticati (“Notte rosa”, “Eva”).
Nel 1987 Umberto, insieme a Gianni Morandi e Enrico Ruggeri, vince il Festival di Sanremo con “Si può dare di più”; nello stesso anno porta al successo in tutta Europa “Gente di mare”, interpretata insieme a Raf. Il decennio si chiude con un nuovo album dal vivo, registrato alla Royal Albert Hall di Londra, che ribadisce le dimensioni internazionali della notorietà di Umberto Tozzi. Nel 1991 Umberto torna in gara al Festival di Sanremo presentando “Gli altri siamo noi”, canzone che intitola anche il nuovo album.........




La storia prosegue e la si trova sul suo sito internet, ma io mi fermo qui perchè ad un certo punto della mia vita ho smesso di ascoltare le canzoni nuove e ho continuato a riascoltare quelle che già conosco sulle radio private dedicate agli anni in cui ero giovane. Succede a tutti? Forse...quindi i successi più nuovi mi sono estranei. Il concerto, però, per fortuna, comprende per la maggior parte i successi del passato.













Mi sono divertita moltissimo! Il teatro era pieno, il pubblico molto caldo e poi...Tozzi veramente bravo e la sua band, composta tutta, da giovani, veramente all'altezza. Soprattutto particolarmente bravo il sassofonista, Mister Yanez, che ha fatto degli assolo spettacolari.
Il ragazzo ha appena pubblicato un disco ( si dice ancora?) personale e credo avrà successo, pur trattandosi solo di musica strumentale.
Pensavo di trovare un pubblico di persone agèè, come si dice, e invece no: c'era gente di ogni età. Davanti a me una fila di sei bellissimi ragazzi e ragazze, sicuramente ancora minorenni, accompagnati dai genitori di uno di loro. Erano entusiasti e...LE SAPEVANO TUTTE! Era un piacere guardarli e sentirli.
Abbiamo cantato tutti a squarciagola, battuto le mani e qualcuno anche ballato, in un'atmosfera  di luci e suoni che veramente mi ha lasciato un po' stordita. Stordita e soddisfatta, anche perchè vedere Gabriele contento è una delle cose che mi danno maggior felicità nella vita!

Nessun commento:

Posta un commento