giovedì 27 dicembre 2012

Dal Canada

Qualche giorno fa Maxi mi ha girato alcune foto che un amico gli ha mandato dal Canada:

 
 
 
 
 
L'amico gli diceva" pensi che avere degli scoiattoli sul tetto sia un problema? "
Allora Maxi mi ha mandato una foto di Janie, sua moglie, che dà da mangiare ad un caribù, vicino a casa sua ( Vermont)
 
 
e poi mi ha raccontato qualcosa di interessante:





Churchill, nel Manitoba, è dove le navi della Hudson Bay Company sbarcavano e ri-imbarcavano i loro agenti nell'unico mese in cui l'entrata alla baia di Hudson era libera dal ghiaccio.
 La cittadina, stabilitasi nel 1717 (l' anno in cui fu costruita Superga) esiste ancora, con una popolazione di 900 abitanti.
 Il suo deposito d' immondizia, sempre gelato, attrae orsi bianchi da centinaia di kilometri, rendendo l'uscita in strada pericolosissima per tutto l'anno.
 I turisti vengono a vedere il Forte Principe di Galles e, naturalmente, gli orsi. Per loro furono allestiti alberghi semoventi, su enormi gomme, che vagano nella tundra, e Churchill gode di circa 12,000 eco-turisti all'anno.

 



Il guaio è che mantenere una cittadina in questo clima inospitale costa una fortuna al Canadà, e sarebbe molto meno caro dare un milione ad ogni abitante pur che se ne andasse altrove. Questo non si fà perchè il Canadà vuol tenere una presenza civile sul mare artico per rinforzare i suoi diritti verso la Russia.
 I veicoli-albergo ora tendono a tenere gli orsi fuori città, ma un centinaio all'anno si inoltrano ancora per le strade cercando cibo. Questi vengono tranquillizzati, e poi richiusi nella "prigione degli orsi", dove attendono che la baia geli. Solo allora, con buona possibilità  per loro di caccia  alle foche, si può portarli in aereo sui ghiacci senza temere un rapido ritorno.




Eccovi la vista da un' autobus, dalla camera da letto di un' albergo semovente, e un'orso incarcerato! Maxi
 
 
 
 
 
 



   

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