Da Wikipedia:
Il pesco (Prunus persica) (L.) Batsch è una specie del genere Prunus che produce un frutto commestibile chiamato pesca.
Il pesco è un albero originario della Cina, dove a causa dei benefici del frutto, fu considerato simbolo d'immortalità, e i cui fiori sono stati celebrati da poeti, pittori e cantanti. Dall'oriente il pesco giunse in Persia da dove giunse in Europa; dalla Persia deriva quindi il nome della specie, (ripreso ancor oggi in molti dialetti italiani come ad esempio nel romanesco "persica", anche se caduto in disuso). In Egitto, la pesca era sacra ad Arpocrate, dio del silenzio e dell'infanzia, tanto che ancora oggi le guance dei bambini vengono paragonate alle pesche, per la loro morbidezza e carnosità. Il frutto arrivò a Roma nel I secolo d.C. e grazie ad Alessandro Magno si diffuse in tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Pare infatti, secondo lo scrittore romano Rutilio Tauro Emiliano palladio, che esso ne fosse rimasto affascinato quando lo vide per la prima volta nei giardini di re Dario III, durante la spedizione contro la Persia.
da: http://www.alimentipedia.it/pesca.html
Vince la tensione addominale e tonifica anche la vescica
La pesca ha proprietà lassative e soprattutto diuretiche. Consumarla regolarmente giova quindi a chi soffre di costipazione intestinale e di stipsi, e a chi lamenta un'insufficienza renale o la presenza di calcoli urinari.
La mattina gustala cotta: svuota la pancia
La medicina cinese consiglia questa ricetta: sbuccia 3 pesche fresche, cuocile a vapore, lascia intiepidire, e mangiale il mattino, a digiuno.
Limita la traspirazione purifica la pelle
La pesca aiuta anche a limitare la traspirazione. Nella dieta di luglio, inseriscila quindi nelle insalate di frutta (con succo di limone per non farla scurire) e come accompagnamento a prosciutto crudo, pesce, formaggio fresco.
Come aperitivo, ti aiuta a digerire
Una pesca frullata aggiunta a un calice di succo di mela trasparente è un ottimo aperitivo drenante e ti aiuta a metabolizzare meglio l'intero pasto.
Cosmesi fai-da-te Per la pelle del viso La polpa di una pesca matura, schiacciata e applicata sul viso, è una vera maschera di bellezza, estremamente benefica per pelli secche, delicate e sensibili. Frullando la polpa di una pesca matura con l'aggiunta di panna liquida si ottiene una maschera per il viso con azione idratante e leggermente esfoliante. Il succo viene usato per lozioni che attenuano le macchie cutanee. Con le foglie di pesco in infusione nel latte caldo si fa una crema di bellezza, che dona al viso l’incarnato dei meravigliosi frutti. Per i capelli È utile come impacco pre-shampo (pesche schiacciate e ridotte a crema, con aggiunta di argilla verde e succo di limone) in quanto, i suoi acidi, riequilibrano la secrezione sebacea e danno volume e salute soprattutto ai capelli grassi.
E in cucina:
Vince la tensione addominale e tonifica anche la vescica
La pesca ha proprietà lassative e soprattutto diuretiche. Consumarla regolarmente giova quindi a chi soffre di costipazione intestinale e di stipsi, e a chi lamenta un'insufficienza renale o la presenza di calcoli urinari.
La mattina gustala cotta: svuota la pancia
La medicina cinese consiglia questa ricetta: sbuccia 3 pesche fresche, cuocile a vapore, lascia intiepidire, e mangiale il mattino, a digiuno.
Limita la traspirazione purifica la pelle
La pesca aiuta anche a limitare la traspirazione. Nella dieta di luglio, inseriscila quindi nelle insalate di frutta (con succo di limone per non farla scurire) e come accompagnamento a prosciutto crudo, pesce, formaggio fresco.
Come aperitivo, ti aiuta a digerire
Una pesca frullata aggiunta a un calice di succo di mela trasparente è un ottimo aperitivo drenante e ti aiuta a metabolizzare meglio l'intero pasto.
E in cucina:
Pesche e amaretti !!!!! Fantastiche !!
RispondiEliminaBentornata !!