lunedì 7 settembre 2015

Dal mio giardino

Non appena l'assedio del caldo si è allentato son tornate a fiorire le rose, come diceva una vecchia romanza, non con la generosità di giugno, ma abbastanza per godere nuovamente della loro bellezza.
In passato ho raccontato fino alla noia su questo blog ogni angolo del mio giardino, ma quello di oggi è un "sequel speciale"dedicato alle mie nuove  Queen of Sweeden.




Arrivate direttamente e a radice nuda dal vivaio di David Austin lo scorso novembre come regalo di compleanno, queste rose dopo l'invaso  hanno trascorso l'inverno in un angolo riparato dal vento e in primavera sono state trapiantate nelle vasche che delimitano un angolo del portico, così che io possa seguirle da vicino nella loro crescita.






I boccioli di un colore rosa-albicocca brillante si schiudono in coppe d'un rosa tenero, poco profonde ed emanano un leggero profumo di mirra.














Il nome commemora i 350 anni dalla firma del trattato di amicizia e commercio fra la Gran Betagna e la Svezia.

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