sabato 5 ottobre 2013

La bellezza di Cleopatra

Trovato qui:http://www.elicriso.it/it/bellezza_cura

                                                   Cleopatra







 





Un po' di storia su Cleopatra
Cleopatra VII (Alessandria 69-30 a.C.), regina d'Egitto dal 51 al 30 a.C. era  figlia di Cleopatra VI Trifena e di Tolomeo XIII Aulete, che l'aveva designata erede a condizione che sposasse il fratello Tolomeo XIV.
Cleopatra servendosi delle sue capacità intellettuali e delle sue facoltà di seduzione, grazie anche alla sua bellezza, per risollevare il prestigio della monarchia tolemaica, dovette lottare contro i sostenitori del fratello-sposo Tolomeo XIV perchè accusata di volergli strappare il trono e quindi costretta ad abbandonare Alessandria.
All'incirca nel 48 a.C arrivò ad Alessandria Giulio Cesare che si  installò nel palazzo reale con l'intento di risolvere la questione dinastica.
Cleopatra si presentò a Cesare di notte, avvolta secondo Plutarco, in una coperta da viaggio e compì il suo capolavoro di seduzione. Cesare l'associò al trono con il fratello e poiché questi non accettò la decisione, gli portò guerra, vincendolo e causandone la morte nel Nilo.
Cleopatra, sposata di nuovo a un altro fratello, Tolomeo XV un ragazzo di una decina d'anni, divenne di fatto la sovrana d'Egitto.
Rientrato Cesare a Roma, Cleopatra lo seguì qualche tempo dopo insieme con il figlio Cesarione, che aveva avuto da lui, dove suscitò grande scandalo in quanto si presentò non solo come la regina d'Egitto, ma anche dei Romani.
Morto Cesare Cleopatra rientrò ad Alessandria dove poco dopo arrivò Marco Antonio al quale era stato affidato il governo dell'Oriente. Anche Antonio subì il fascino di Cleopatra e legò a lei il suo destino e le sue ambizioni.
Cominciò per i due amanti una vita da favola, ricca delle più svariate e impensate raffinatezze.
Nella primavera del 40, Antonio dovette rientrare in Italia; ritornò in Egitto solo quattro anni dopo dove ritrovò Cleopatra con i loro tre figli Alessandro Elio, Cleopatra Selene e Tolomeo.
Con la seduzione e con l'astuzia Cleopatra ottenne il titolo di re per i figli e che venissero incorporati al suo regno la Fenicia, la Celesiria, Cipro, una parte della Cilicia, della Siria e dell'Arabia, facendo acquistare all'Egitto un'estensione territoriale che non aveva mai conosciuto.
Ma ormai la grande avventura volgeva al termine: Ottaviano, deciso ad eliminare per sempre il suo rivale Marco Antonio, dichiarò guerra alla regina d'Egitto. La battaglia decisiva si svolse nelle acque di Azio, dove Cleopatra, aveva accompagnato Antonio al seguito di una numerosa flotta.
Con la sconfitta e la fuga precipitosa,  prima Antonio si uccise con un colpo di spada, poi Cleopatra con il morso di un aspide, in un susseguirsi di particolari drammatici confacenti alla natura dei due personaggi.


Cleopatra ed Antonio furono sepolti insieme mentre i loro figli furono condotti a Roma eccetto Cesarione che fu ucciso.
La personalità di Cleopatra

Donna di grande cultura, intelligente, conoscitrice di molte lingue, attraente più ancora che bella, ambiziosa e spregiudicata, fu una delle personalità più notevoli del suo tempo. I motivi per i quali tale regina fosse famosa non sono solo legati alla sua storia, al fatto che sia stata amata da due degli uomini più potenti del suo tempo, Giulio Cesare e Marco Antonio ma anche alla sua bellezza passando alla storia come Poppea, Didone, Elena di Troia e tante altre come una delle donne più seducenti della storia.
Ai tempi di Cleopatra non esistevano prodotti cosmetici come noi siamo abituati a trovare nei negozi specializzati ottenuti attraverso manipolazioni chimiche ma ci si affidava unicamente a ciò che la natura offriva: sostanze naturali e vegetali abilmente scelte e preparate.
Si narra che costantemente una nave facesse spola tra l'Egitto e l'antica Grecia per portare a Cleopatra le spezie, gli unguenti, gli aromi ed i balsami di cui aveva bisogno per la sua toiletta quotidiana.
Se pertanto associamo alle indubbie doti di grazia di questa donna, la raffinata abilità dei suoi acconciatori e truccatori possiamo solo immaginare il fascino che questa grande donna emanava e che doveva esercitare sugli uomini.

Le cure di bellezza di Cleopatra

Ai tempi di Cleopatra il bagno non solo era un momento di igiene personale ma era una vera e propria cura di bellezza. Ecco quindi due ricette di cui narra la storia usate da Cleopatra per la sua cura:

Bagno di bellezza tonificante e aromatizzante per la cura del corpo

Questa ricetta di bellezza, usata da Cleopatra, donna di estrema bellezza, le serviva per rendere la pelle del suo corpo oltre che profumata tonica e morbida.

Ingredienti:
- 200  gr di timo
- 300 gr di rosmarino
- 250 gr di lavanda
- 200 gr di origano
- 10 chiodi di garofano
- 5 noci moscate spezzettate finemente
- 2 l di acqua

Preparazione:
Far bollire nell'acqua per circa mezz'ora tutte le piante sopra citate.  Dopo la bollitura filtrare e versare il tutto nell'acqua del bagno che deve essere abbastanza calda.
Il bagno va fatto 2/3 volte la settimana.



Bagno di bellezza ammorbidente della pelle
La regina Cleopatra usava questa ricetta per rendere la pelle del suo corpo morbida e seducente.

Ingredienti:
- 1500 gr di orzo pulito
- 1000 gr di fave o lupini secchi
- 500 gr di riso
- 500 gr fra rosmarino ed angelica oppure fra salvia e finocchio
- 3 l di acqua

Preparazione:
Far bollire nell'acqua per circa mezz'ora tutte le erbe sopra citate.  Dopo la bollitura filtrare e versare il tutto nell'acqua del bagno.
Godersi il bagno per almeno un quarto d'ora.
Il bagno va fatto due/tre volte la settimana







La storia racconta anche che queste stesse ricette siano state usate da Ninon de Lenclos (Anne, detta Ninon de)  cortigiana francese (Parigi 1620-1705), celebre non solo per il suo fascino ma anche perchè era una donna colta ed intelligente e perchè ebbe una certa influenza sui costumi della società del suo tempo.
Nota per la bellezza della sua pelle traparente, chiara e priva di qualunque macchia,  questa donna fu amata dal principe di Condè e fu famosa ispiratrice di Voltaire nel cui salotto si riunivano i più famosi letterati e politici di Parigi.

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