giovedì 17 ottobre 2013

Alice Munro



Alice Munro Premio Nobel 2013 per la Letteratura
 
Nei giorni scorsi i giornali hanno scritto di lei:
 
"Donna,82 anni, canadese. Vivace e appassionata scrittrice di racconti che entrano nelle viscere delle relazioni umane, nella quotidianità più intima e intimistica. E' lei Alice Munro, vincitrice del premio Nobel per la letteratura 2013."
 
"Maestra del racconto breve contemporaneo" ha motivato l'Accademia E pensare che a giugno aveva annunciato di non voler più scrivere...
Donna di spirito, autoironica, dichiarava ai giornalisti di essersi dedicata a scrivere racconti perché non aveva tempo di scrivere altro, considerando che aveva tre bambine.
 
Alice Munro è la tredicesima donna a vincere il riconoscimento assegnato da Stoccolma.
 
 
 

 
Nata a Wingham, cittadina dell'Ontario, nel 1931, in una famiglia di allevatori e agricoltori, cominciò a scrivere da adolescente. Cresciuta nel popolo, di cui ha subito iniziato a raccontare carattere, anime, usi, pubblicò la sua prima novella " The Dimension of a Shadow" nel 1950, mentre studiava alla University of Western Ontario .
Durante gli studi lavorò come cameriera, raccoglitrice di tabacco e impiegata di biblioteca.
 
Nel 1951 lasciò l'università per sposare James Munro e trasferirsi a Vancouver. Nei primi anni di matrimonio la coppia ebbe tre figlie, una delle quali morì a poche ore dalla nascita. Nel 1963 i Munro si trasferirono a Victoria dove aprirono "Munro's Books", un grande stimolo per la carriera di Alice.
La sua prima raccolta di racconti "La danza delle ombre felici" del 1968 ebbe un grande favore di critica e vinse il Governor General's Award; nel 1971 uscì "Lives of Girls and Women" una raccolta di storie interconnesse che fu pubblicato come romanzo, l'unico della sua carriera.
Due anni prima era nata un'altra figlia, Andrea.
 
 
 
 
Nel 1976 sposò in seconde nozze il geografo Gerald Fremlin, con cui si trasferì a Clinton, Ontario. Nel '78 vinse per la seconda volta  il Governor General's Literary Award con la raccolta di novelle "Chi ti credi di essere?"
Nel corso degli anni Ottanta e Novanta ha regolarmente pubblicato una raccolta di novelle ogni quattro anni.
 
I segni particolari della sua scrittura sono la capacità del dettaglio, il modo in cui racconta, disegna i particolari dei suoi personaggi, in uno stile asciutto e affilato, evidenziando i contrasti caratteriali di ciascuno, descrivendoli nelle loro nudità interiori.
 
Per la qualità dei suoi racconti, è stata spesso accostata a Cechov.
In Italia è arrivata soltanto nel 1989, riuscendo a conquistare tardivamente, anche nel nostro Paese, un posto tra i grandi della letteratura contemporanea. Dal 2001 sono stati pubblicati per Einaudi "Il sogno di mia madre", "Nemico, amico, amante..." (2003), "In fuga" (2004), "Il percorso dell'amore" (2005), "La vista da Castle Rock" (2007 e 2009),
"Segreti svelati" (2008), "Le lune di Giove" (2008), "Troppa felicità" (2011) e "Chi ti credi di essere?" (2012)
 
 
 
Confesso di non aver mai sentito parlare di lei, prima che il riconoscimento del suo lavoro venisse apprezzato così in alto, ma dopo aver visto il suo viso decisamente simpatico e aver letto tanti apprezzamenti per i suoi racconti, rimedierò a questa lacuna.
 







1 commento:

  1. .... inserirò anche io qualche suo libro in quelli da leggere !!!
    ciao
    Patty

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