sabato 11 aprile 2015

Riletture

Ultimamente mi è capitata una cosa piuttosto insolita: entrata in libreria, ne sono uscita a mani vuote! Nessuna copertina, dopo avermi chiamato per farsi esaminare, è riuscita a convincermi; nessun titolo intrigante mi ha sedotto, nessun risvolto mi ha obbligato all'acquisto. Forse ultimamente ho avuto un po' di delusioni editoriali, che mi hanno raffreddato? 
Be' comunque non mi sono persa d'animo e mi sono rivolta ai miei scaffali e a quei volumi che mi avevano appassionato e a cui avevo promesso di riprenderli in mano.
 Ho incominciato con Wilbur Smith: la saga dei Courtney, e ho riletto Il destino del leone. Mi era piaciuto moltissimo tanti anni fa e mi è piaciuto moltissimo ancora adesso.
A ragion veduta Wilbur Smith è considerato il maestro dell'avventura e questo romanzo, il suo primo, del 1964, è stato solo l'inizio di una lunghissima serie di racconti avvincenti pieni di avventure, amore, emozioni.








Destino del leone è quello che incombe su Sean Courteney. Suo regno sono le sterminate lande africane: la savana, la foresta. Come un leone, domina sui propri simili con la forza, il coraggio, la lealtà, la personalità. E nella vita di Sean, la grandiosità e il dolore, l’amore e la morte si mescolano senza pietà. Sean è bambino nella colonia inglese del Natal, in Sudafrica, negli ultimi anni dell’Ottocento. Cresce libero e selvatico, attorno a lui si stende l’Africa con le sue meraviglie e lusinghe, ma il destino mostra il proprio volto crudele. Può offrire gli affetti, l’amicizia, l’amore, e in un attimo può farli morire. Può elargire ricchezze immense, e in un lampo può farle svanire. Per Sean, gli affetti sono il padre, la madre, il fratello Garrick, nella vecchia fattoria di famiglia. L’amicizia è Duff, l’allegro avventuriero inglese che percorre l’Africa a caccia di oro e diamanti; è Mbejane, il fedele servo zulu. L’amore è la piccola, sfrontata Anna, compagna di giochi adolescenziali non innocenti; poi è Katrina, giovanissima, bellissima figlia di boeri cacciatori di elefanti incontrata nella solitudine profonda della foresta. Le ricchezze sono l’oro appena scoperto nel Transvaal, attorno alla nuova città di Johannesburg, e l’avorio degli elefanti che percorrono a branchi la foresta che circonda il fiume Limpopo. Il destino offre, il destino toglie. Dall’infanzia all’adolescenza e alla maturità, il destino del leone costringe Sean, nel correre degli anni e delle avventure, a una sfida senza tregua.

Adesso faccio una piccola pausa, per un libro che mi hanno prestato ( mi piace rendere alla svelta quello che mi viene affidato), ma poi riprenderò i volumi seguenti, per rileggermi tutta la saga.

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