domenica 1 giugno 2014

Fuchsia



Al genere fucsia appartengono circa un centinaio di specie di arbusti a foglia caduca o sempreverdi, originari dell’America centro meridionale e della Nuova Zelanda.





Sono tanti i nomi che sono stati attribuiti a questa incredibile pianta per la sua bellezza e la sua grazia: trombettine, campanelle del Paradiso ... gli inglesi le chiamano Ladies' eardrops ovvero orecchini di dama.
Fu Charles Plumier un frate francescano francese che nel 1693, notandole mentre si trovava in Messico, una volta ritornato in Europa le disegnò rivelando così la loro esistenza e chiamandole Fuchsia, in onore di Leonhart Fuchs, un medico bavarese che nel secolo precedente aveva realizzato uno degli erbari più importanti d'Europa. 
In Europa arrivò nel '700, grazie ai marinai delle navi inglesi, che tornando dall'America meridionale, ne portarono con sè alcuni esemplari. E' stata pianta simbolo dell'era vittoriana in Gran Bretagna, dove furono creati 1.500 ibridi. Nel 1800 giunse in Italia dove si diffuse immediatamente nelle case dei borghesi.
Il suo significato è legato alla grazia, alla delicatezza all'amabilità, alla fragilità, al tocco delicato ed il colore predominante dei suoi fiori fra il rosa ed il violetto ha dato origine al nome del colore fucsia.










I fiori sono tra i più spettacolari ed esotici, sbocciano dalla primavera inoltrata fino all’autunno, sono penduli, formati da quattro sepali allungati, spesso riuniti a formare una lunga forma tubolare; i petali sono quattro, ma esistono moltissime varietà ibride a fiore doppio o stradoppi. Le specie botaniche hanno fiori di colore rosa o rosso, nel corso degli anni si sono però create varietà con fiori di colore vario, dal bianco all’arancio, dal lilla al blu, dal rosso al viola. Ai fiori seguono piccole bacche di forma allungata, carnose, contenenti alcuni piccoli semi fertili; le bacche di fucsia sono eduli.






Linguaggio dei fiori e delle piante Fucsia

In Nuova Zelanda le donne maori utilizzano il polline azzurrastro come cipria e ombretto. Nel linguaggio dei fiori è considerata simbolo di leggiadria, grazia femminile ed amabilità.
Nel linguaggio comune la Fuchsia è conosciuta come "orecchini di dama", "ballerina". Il primo nome si lega ad una leggenda scandinava che narra dei fiori di Fucsia, uguali agli orecchini di una principessa, che viveva in una dimora immersa in un giardino incantato. Una sera la principessina, sporgendosi dal balcone lasciò inavvertitamente cadere le gemme preziose che portava alle orecchie. Ma sotto il balcone, nel giardino, c'era un giovane giardiniere , bello e segretamente innamorato della fanciulla. Egli raccolse quelle gioie e le nascose in un'aiuola. Dopo diversi giorni nacque una piantina delicata che presto si adornò di tanti fiori sorprendentemente simili agli orecchini della figlia del re. La leggenda racconta anche che la principessina e il giardiniere si amarono, si sposarono e vissero felici e contenti.

1 commento:

  1. che bell'articolo! che bella storia...in pratica sono fiori-orecchini...

    RispondiElimina