Cecil Beaton

Uno dei più famosi ed influenti fotografi di moda , ritrattisti  costumisti e scenografi del ventesimo secolo fu Cecil Beaton, nato a Londra nel 1904 e fotografo dal 1926.
Lavorò per Vogue per venticinque anni , fu il fotografo ufficiale della famiglia reale inglese dal 1937 e fotografò tutte le persone più importanti e famose del suo tempo. Vinse due Oscar, per i film Gigi e My fair lady. In particolar modo divenne un'icona della moda  l'abito in bianco e nero da lui disegnato der Audrey Hepburn in quest'ultimo film.
Fu un costante innovatore; nella sua fotografia, crea degli accostamenti inconsueti che gli permettono di unire un mondo scenografico alla vita quotidiana e anche se sembrano artificiose sono dotate di acute intuizioni. La caratteristica principale delle sue fotografie è un'ironia che gli permette di filtrare ciò che vede e rielaborarlo. I suoi ritratti possono essere considerati i suoi miglior lavori in cui ambienta e connota i soggetti tramite metafore armoniche che consentono di raffigurare i personaggi della cultura e dello spettacolo insieme ai gesti, alle espressioni e agli oggetti che li caratterizzano (wikipedia).
 Beaton non si è limitato solo alla moda e al mondo dello spettacolo ma è stato anche fotografo di guerra. Dal 1939  al 1945 è il fotografo ufficiale del Ministero dell'informazione Britannico.
Morì nel 1980, a 76 anni, dopo aver contratto una malattia che lo rese parzialmente paralizzato, ma che npn gli impedì di continuare il suo lavoro, utilizzando la mano sinistra.
E' interessante vedere le sue fotografie di una stessa personalità in un lungo arco di tempo, perchè evidentemente il suo lavoro era apprezzato ed il personaggio continuava a richiedere i suoi scatti anno dopo anno.
 Si potrebbe anche pensare che il suo compito fosse spesso facilitato dalla bellezza del soggetto da immortalare, ma non credo sia così:  secondo me, è come egli interpretava la persona che dà valore alla sua opera. Esempio lampante le foto di Marylin Monroe, che rivelano tutto il suo lato tenero e fanciullesco senza nulla togliere al suo sex appeal.
Sono pochissimi i personaggi che non riconosco nelle sue fotografie. Quelle in bianco e nero, naturalmente, sono le più belle.

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