domenica 15 luglio 2012

Biancaneve e il cacciatore

                             
      BIANCANEVE E IL CACCIATORE

Per essere caldo, è caldo...e c'è la crisi, così la multisala ha ridotto i giorni e la programmazione...


Perciò è strana,  ma piacevole questa prima uscita di “Biancaneve e il cacciatore” proprio a metà luglio. D’altra parte  tutto è strano a cominciare dalla quasi sovrapposizione con la altrettanto reclamizzata Biancaneve di Julia Roberts a finire con la rivisitazione della figura di Biancaneve da dolce fanciulla che gioca con i nanetti a capopopolo e grintosa combattente. Ma i misteri di Hollywood.. chi li capisce???


Ovviamente io, Lina e Maria ci siamo fiondate… anche perché ci intrigava  vedere questa nuova edizione ed ecco la mia personalissima  recensione. Purtroppo qualche volta sarò costretta a paragonare i due film, ma cercherò di limitarmi.


La protagonista vera è comunque e sempre la matrigna. Quella  della Roberts è coloratissima, bella e seducente, negli occhi un guizzo ironico, invece Ravenna, questo è il nome della sfolgorante Charlize  Theron,  ammaliante, molto brava ed espressiva, è un tragico personaggio da saga nordica.


Sempre con la corona  in testa, ( anche quando esce dal bagno nel latte simile alla Statua della Libertà) con abiti d’argento e d’oro, ha appreso dalla madre la dura lezione della sopravvivenza. Per le donne conta solo la bellezza e lei che ne ha da vendere deve conservarla… anche  strappando il cuore dei giovani che cadono nelle sue mani o divorando  neri uccelli o respirando la linfa vitale di giovani donne, perchè oltretutto è  una strega.



Biancaneve all’inizio è la deliziosa  bimba della fiaba, ma poi cresce e impara….Certo Kristen Stewart sembra  un po’ fissa (forse Twilight l’ha doverosamente choccata) e  la sua linea del mento….lascia a desiderare, però ha un bel caratterino, fugge dalla prigione e dove si rifugia??? nella Foresta Oscura.

E qui cominciano le sorprese che il regista Rupert Sanders gestisce con abile mano… Gli effetti speciali sono incredibili…..cavalli che aspettano in riva al mare, mostri  orrendi e spaventosi o dal cuore gentile, piante animate, prati e fiori che sbocciano, animaletti e piccoli elfi volanti ( a ricordo delle scene nel bosco di Disney??) e infine un cervo bianco dolcissimo ( l’incontro di Bambi col padre…e, se proprio vogliamo, un pizzico del giardino di Avatar )..



Ma la sorpresa delle sorprese è Eric, il cacciatore, un nuovo personaggio, interpretato dal notevole e seduttivo Chris Hemswort…che ha il cuore in lutto per la morte della moglie (ma si consolerà, si consolerà), beve per dimenticare la compagna perduta (dimenticherà, dimenticherà) e accetta di catturare Biancaneve credendo alle promesse della Regina.

Poi passa dalla parte dell’eroica principessina : è un po’ opportunista il giovane vedovo??, e la segue insieme al principe azzurro William, molto meno charmant di lui.




Prosegue il viaggio di Biancaneve attraverso la sua terra, un viaggio che è  una educazione sentimentale durante il quale si risveglia in lei  il desiderio di combattere il male e la corruzione e di aiutare il suo popolo.




Ed ecco Biancaneve guerriera, con l’armatura, novella Giovanna d’Arco , che guida il suo esercito. Suggestiva la scena lungo il  mare quando tra le scogliere e la spiaggia si snoda la lunga teoria di cavalli e cavalieri  guidata da stendardi  e bandiere…  e se è frutto di effetti speciali.. che dire???




Ma la Regina, dopo aver risucchiato la giovinezza di una fanciulla ed aver interrogato lo specchio fatato che si trasforma in  lava dorata, bellissima, si difende fino alla fine. Uno dei nani muore per Biancaneve che, però, morde la mela avvelenata e cade a terra. Il principe la soccorre e la bacia…ma lei non apre gli occhi e viene portata nella cattedrale gotica, tra il pianto generale. Piange  il popolo, piangono i sei nanetti, piangono i nobili e le dame, piange William e piange anche il cacciatore, che fa l’unica cosa giusta… la bacia. E Biancaneve apre gli occhi…. Il duello finale con Ravenna è duro, ma la principessa dimostra che vince chi ha un cuore… infatti davanti alla regina che muore, dopo aver perso la sua giovinezza,  appare  commossa.
La fiaba finisce… chi amerà Biancaneve???  un sorrisetto sembra volerci indicare il cacciatore, che non sarebbe poi una cattiva scelta. Noi approviamo.

La regia di Rupert Sanders è brillante, la colonna sonora  con il tema Breath of live di Florence Welch  coinvolgente. Degli effetti speciali abbiamo detto.


Ma certo che queste matrigne sono troppo troppo  affascinanti…






2 commenti:

  1. Quello con la Roberts non mi attirava neanche un po'. Questo invece...dev'essere bello!

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  2. è diverso.Charlize Theron è.....smagliante, cattiva cattivissima ma bella da morire ed anche brava. Gli effetti speciali sono speciali, sul serio. Si capisce che mi è piaciuto?????

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