martedì 10 luglio 2012

Plumbago o piombaggine detto anche gelsomino azzurro

Plumbago Arbusto rampicante caduco originario dell'Africa, alcune specie di plumbago sono originarie dell'Europa meridionale. Ha fusti sottili, semilegnosi, che possono raggiungere lunghezze prossime ai 1,5-2 metri, ma che solitamente vengono mantenuti più compatti con potature autunnali; le foglie sono ovali, abbastanza piccole, appuntite, di colore verde chiaro, sottili. Da giugno fino ai primi freddi produce numerose infiorescenze a ombrello costituite da fiorellini a trombetta, a cinque petali, di un caratteristico colore azzurro cielo. Si consiglia di potare la pianta alla fine della fioritura per ottenere una maggiore quantità di fiori l'estate successiva.




 La varietà alba ha fiori candidi, la cultivar Royal Cape ha fiori blu cobalto.










Plumbago indica o rosea
La Plumbago indica è una specie originaria dell'Indonesia e dell'India. E' molto apprezzata per le sue fioritura anche se è un rampicante meno generoso della capensis con fioriture meno lussureggianti. Richiede minori cure colturali e minori potature.
Le sue foglie sono meno lunghe della auriculata ed i fiori sono riuniti in spighe lunghe anche 20 cm di colore rosso scarlatto.



Sull'origine del nome esistono diverse ipotesi. Alcuni pensano che sia da attribuire al colore dei fiori di alcune specie, un azzurro che tende al grigio, vagamente plumbeo, appunto. Secondo altri, invece, deriverebbe dagli effetti collaterali provocati da una sua proprietà curativa: masticandone la radice, infatti, si stimola una salutare salivazione contro il mal di denti, che però assumono una tinta scura. La vera origine del nome. tuttavia, sembra sia da cercare in una credenza antica, secondo la quale la pianta veniva utilizzata per curare un'affezione degli occhi detta "plumbus.


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