Have you seen walking through the village
A Man with downcast eyes and haggard face?
That is my husband who, by secret cruelty
Never to be told, robbed me of my youth and my beauty;
Till at last, wrinkled and with yellow teeth,
And with broken pride and shameful humility,
I sank into the grave.
But what think you gnaws at my husband’s heart?
The face of what I was, the face of what he made me!
These are driving him to the place where I lie.
In death, therefore, I am avenged.
Fletcher McGee (il marito)
She took my strength by minutes,
She took my life by hours,
She drained me like a fevered moon
That saps the spinning world.
The days went by like shadows,
The minutes wheeled like stars.
She took the pity from my heart,
And made it into smiles.
She was a hunk of sculptor’s clay,
My secret thoughts were fingers:
They flew behind her pensive brow
And lined it deep with pain.
They set the lips, and sagged the cheeks,
And drooped the eye with sorrow.
My soul had entered in the clay,
Fighting like seven devils.
It was not mine, it was not hers;
She held it, but its struggles
Modeled a face she hated,
And a face I feared to see.
I beat the windows, shook the bolts.
I hid me in a corner
And then she died and haunted me,
And hunted me for life.
Ed ecco la traduzione di Fernanda Pivano:
Ollie
Avete mai visto aggirarsi per il villaggio
un uomo, con gli occhi bassi ed il viso scarno?
E’ mio marito che, per una segreta crudeltà
inconfessabile, mi tolse giovinezza e bellezza;
talchè alla fine, rugosa e con i denti ingialliti
senza più orgoglio, in umiltà vergognosa
sprofondai nella tomba.
Ma sapete cos'è che rode il cuore a mio marito?
L'aspetto di ciò che ero, l'aspetto di ciò che mi ha reso!
Ciò lo sta trascinando al luogo dove io giaccio
Nella morte, perciò, sono vendicata.
Flechter
Mi prese la forza minuto per minuto,
mi prese la vita ora per ora,
mi risucchiò come una luna febbricitante
che fruga il mondo nel suo giro.
I giorni passarono come ombre,
i minuti rotarono come stelle.
Mi prese dal cuore la pietà,
e la trasformò in sorrisi.
Era un pugno di creta di scultore,
e i miei segreti pensieri erano dita:
volavano dietro la sua fronte pensosa
e la segnavano di una pena profonda.
Le sigillarono le labbra, le afflosciaron le guance,
e le gonfiarono gli occhi di dolore.
La mia anima era entrata nella creta,
lottando come una schiera di diavoli.
Non era mia, non era sua;
lei la teneva, ma queste lotte
le modellarono un volto che detestava,
un volto che io temevo di vedere.
Battei alle finestre, scossi i paletti.
Mi nascosi in un angolo…
e allora morì e mi perseguitò col suo spettro,
e mi diede la caccia finché non fui morto.
Le sfumature dell'inglese non le posso apprezzare perché in inglese sono a zero.
RispondiEliminaLa traduzione in italiano che dicono ottima la capisco..... già che però il tutto non mette molta allegria.....
In effetti....è tutto tranne che allegro!!!
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