giovedì 5 luglio 2012

Agatha Christie

Se qualcuno non ha mai sentito parlare di Agatha Christie scagli la prima pietra. Non che voglia a tutti i costi essere lapidata, al contrario sono certa che la fama di questa scrittrice è tale da scongiurare ogni pericolo.


Io mi sono sempre sentita affascinata da questa signora dal look molto British e mi sarebbe tanto piaciuto poter conversare con lei per capire come nascono le sue storie, quali sono le sue fonti di ispirazione, qual è la formula segreta del suo intramontabile successo e , perchè no, scoprire cosa è veramente accaduto quando scomparve per qualche tempo in preda ad amnesia....
La sua biografia è nota: nata nel 1890 a Torquay in Inghilterra da padre americano, Agatha Mary Clarissa Miller,ancora bambina si trasferisce con la famiglia a Parigi dove studia canto. A 10 anni resta orfana del padre -  che a quanto pare aveva più interesse per il cricket che per la famiglia -  e curiosamente non frequenta la scuola come fanno le sue coetanee. La madre si occupa della sua educazione e,con l'aiuto delle governanti, anche della sua istruzione.
La giovane Agatha frequenta gli ambienti bene della borghesia e lo studio del canto, a lungo coltivato, la induce a ritenere di poter diventare cantante lirica, ma i suoi sogni di successo svaniscono presto, tanto che decide di ritornare in Inghilterra dove inizia a scrivere biografie romanzate sotto lo pseudonimo di Mary Westmacott . Fidanzata con il colonnello dei Royal Flying Corps, Archie Christie, si sposa la vigilia di Natale del 1914. Dal matrimonio nel 1919 nascerà l'unica figlia, Rosalind.
Durante la guerra lavora come assistente presso un dispensario e incomincia a conoscere molte cose su veleni e medicinali, conoscenze che le saranno molto utili quando deciderà di scrivere romanzi gialli.Il primo, pubblicato nel 1920, darà inizio a una lunga serie di successi.
Nel '26 Agatha attraversa un momento difficile : la madre muore e il marito chiede il divorzio, dopo averle confessato di essersi innamorato della segretaria. E qui si apre una pagina buia su cui non è mai stato possibile fare piena luce; nemmeno nella sua biografia la scrittrice accennerà a quanto accaduto. Un mattino scompare dalla sua abitazione e a distanza di dieci giorni viene ritrovata, dopo ricerche a tappeto da parte della polizia, ad Harrogate nel nord dell'Inghilterra in un albergo in cui si è registrata con il nome dell'amante del marito. Agatha non sa dare nessuna spiegazione.
Segue un periodo di forte depressione dal quale   la Christie esce intraprendendo lunghi viaggi esotici al seguito di spedizioni archeologiche; le sue mete diventeranno il nuovo scenario di alcuni dei suoi gialli più famosi.




Un gruppo di scienziati di Genova ha pubblicato recentemente uno studio sul significato di questa svolta nella vita della scrittrice, definendola come una forma di "fuga dissociativa".
In occasione di uno di questi suoi viaggi conosce l'archeologo Max Mallowan, molto più giovane di lei, se ne innamora e lo sposa nel 1930.



Agatha nel 1933

Nello stesso anno inizia a scrivere Murder in the Village, il primo romanzo che ha per protagonista Miss Marple, un'arzilla vecchietta, mite e fragile nell'aspetto ma grande conoscitrice dell'animo umano con una grande passione per la criminologia. Miss Marple vive in un piccolo paese di campagna, St. Mary Mead e si ritrova spesso, grazie al suo acume e alla capacità di ossevare  ciò che le accade intorno, a risolvere intricati casi di omicidio.



Agatha Christie , oltre a numerosi romanzi e racconti, diari di viaggio, poesie e saggi, ha scritto anche un numero notevole di opere teatrali. Vale la pena di ricordare in particolare "Mouse Trap" per il suo straordinario primato : andato in scena per la prima volta il 10 ottobre 1952, viene replicato ogni giorno da quella data per volere del pubblico. Ho assistito alla pièce nel 1967 mentre mi trovavo a Londra e vi assicuro che è stata un'esperienza indimenticabile.


Dopo aver ricevuto premi e onorificenze per la sua copiosa produzione, nel Natale del 1971, Agatha Christie pubblica il romanzo "Sipario" nel quale fa morire Hercule Poirot, l'investigatore belga protagonista di  molti suoi romanzi.
Lei stessa morirà nel gennaio del 1976 nella sua casa di campagna nell'Oxfordshire.

Come bene sintetizza Wikipedia " Giallista di fama mondiale, Agatha Christie curò sempre i suoi romanzi con grande abilità, creando un'atmosfera intrigante attraverso personaggi e ambienti di facile riconoscibilità: descrizioni accurate, senso della suspense e della sintesi, ambientazioni realistiche dettagliate, personaggi mai privi di spessore o di caratterizzazione."
Ancora oggi i suoi romanzi sono pubblicati con successo ed è la scrittrice inglese più tradotta, anche più di Shakespeare.
Di lei W.Churchill ha detto " E' la donna che dopo Lucrezia Borgia è vissuta più a lungo a contatto col crimine."




1 commento:

  1. Assassinio sul Nilo è uno dei miei film preferiti. L'ho visto molte volte!

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