martedì 19 giugno 2012

La crociera di Paola - Prima parte






Un diario sciuè sciuè
All’inizio mi è piaciuto il programma : le Capitali dell’Atlantico..
E mi sono detta vai, certamente vedrai tante  città e passerai 10 giorni in un ambiente piacevole.
Così  il 23 maggio, con il mio valigione rosso, fatto e rifatto almeno 4  volte (pensando  a Siviglia sarà caldo, a Londra e Copenaghen certamente no, poi la sera a cena ci si cambia, ma per le escursioni  ci vuole l’abbigliamento comodo) mi sono imbarcata.
Prima sosta: Malaga.

E subito gli occhi mi si sono riempiti con le belle piante di Jacaranda, grappoli di fiori color lavanda su tronchi altissimi, scenografici, ovunque. Lungo i viali, nei giardini, negli angoli e per terra un tappeto di petali viola.


  E poi   Gibralfaro, la fortezza  fenicia, un angolo di paradiso con fontanelle, fiori  e profumi e infine l’Alcazaba.
Purtroppo però anche qui, come in Italia, le costruzioni in riva al mare rovinano l’armonia della città che vista dall’alto della fortezza è di uno splendore incredibile…..
Il viaggio prosegue: comincio a pensare che la vita sulla nave sia come essere trasportata in  una dimensione diversa, in cui la realtà quotidiana si sfuma. Le tavole sono imbandite in continuazione, il servizio impeccabile…proprio un’altra dimensione. E, dopo aver attraversato Gibilterra, di notte e dunque  ho visto solo  due linee di terra, lontane e delle luci, arriviamo a Cadice.
  Da qui si va a Siviglia.La città della grazia, ricca di luce e di colori!!!  I monumenti sono in pieno sole, gotico fiammeggiante e moresco si mescolano con grazia.

 E poi il gusto un po’ kitsch della plaza de Espana…(lo ammetto secondo me è di gran lunga più bella la nostra  Piazza di Spagna) anche se lo slargo con le maioliche lucenti, il ponticello veneziano e le piscine navigabili  è molto rinfrescante.
Sempre le belle piante di Jacaranda, viali e viali, angoli con bouganville trionfanti, ficus dai tronchi enormi.

Intontita da tanto colore  ritorno alla nave: in cabina con calma guardo le foto ( grazie alla digitale e grazie alla mia famiglia che oltre ad avermela regalata ha avuto l’infinita pazienza di spiegarmene, a più riprese, il funzionamento, mi godo subito gli scatti fatti).

Leggo in attesa della cena nel salone e, mentre cerco qualcosa di bianco da indossare( ma non ce l’ho, e pazienza ) come richiesto dal Programma del giorno -Today(!!!), mi sento molto in Love Boat..per una volta nella vita si  può fare.
Ed eccoci, puntualissimi, a Lisbona.

Che dire?? La torre di Belèm, con il suo fascino medievale e le storie di prigionieri, chiusi nei sotterranei spesso invase dall’acqua delle maree fa un po’ rabbrividire,( ma la guida è pragmatica: tanto dovevano morire) il Monastero di san Gerolamo è affollatissimo, e poi siamo al centro di Lisbona, nella piazza del Commercio o Rossio. La defiscono la più bella piazza  d’Europa..io non saprei che dire. Certo mi è simpatica :forse perché lì vicino ho trovato finalmente l’ Hard Rock Cafè - Lisbona dove ho felicemente saccheggiato tshirt per tutti i giovani della famiglia???
Perché questa volta rischiavo il disonore  ….. dopo che in Russia non avevo trovato il modo di  acquistarle. Un tuffo nel passato.. durante le gite con i miei studenti la puntata all’Hard Rock Cafè era d’obbligo .
Le foto non sono granchè, ma probabilmente ero presa dagli acquisti, perchè cosi  accontentavo tutti e non dovevo pensarci più.
  Prima di lasciare la penisola iberica dal porto di Vigo raggiungiamo  Santiago di Compostela: ecco, forse, sarebbe stato meglio  arrivarci attraverso il famoso “Cammino de Santiago” se non altro più intenso e significativo. La città  è silenziosa e ombreggiata,  anche severa , con monumenti grandiosi e vie strette, dominata dalla Cattedrale nella quale abbiamo avuto modo di assistere alla celebrazione della Messa e alla incensazione dei presenti. Una cerimonia spettacolare, che non avevo mai vista.
La seconda parte….a seguire……













2 commenti:

  1. E' proprio vero chedobbiamo vedere il resto del mondo per scoprire quanto è più bella l'Italia.....Piazza di Spagna: non c'è paragone!

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    1. non c'è paragone, davvero.Da noi c'è tutto e ...di più.......

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