Sappiamo che gli Stati Uniti sono il paese in cui anche i sogni più ambiziosi possono avverarsi, sempre che si possieda fantasia, fiducia in se stessi e una buona dose di fortuna, ma la brillante carriera di questo bel ragazzone americano, di origine polacca, cominciò fin da subito con il botto, un botto vero, quello che fece il suo albero di Natale collassando a terra proprio alla vigilia di Natale.
Christopher Radko non ne voleva proprio sapere di assecondare il sogno che suo padre aveva coltivato per anni per il figlio : una laurea in legge e la brillante carriera che ne sarebbe seguita. Già nel dicembre del 1984, Christopher aveva interrotto gli studi per lavorare in una talent agency a New York, quando, in vista delle vacanze natalizie, aveva chiesto ai genitori di sostituire il vecchio albero di Natale con uno nuovo. Detto fatto, tutte le vecchie preziose decorazioni di vetro soffiato che i Radko avevano portato con sé dalla Polonia furono trasferite sul nuovo albero e si frantumarono miseramente al suolo, quando accidentalmente l'albero finì a terra.
Una tragedia : Christopher ci teneva moltissimo a quegli ornamenti. Prima cercò inutilmente di ripararli, poi si ripropose di sostituirli, ma nei vari negozi trovava solamente oggetti di plastica da quattro soldi.
L'estate seguente decise di fare un viaggio in Polonia, nel paese da cui provenivano i suoi genitori, e conobbe un tale capace di soffiare il vetro, disposto a ricreare, con le sue indicazioni, quelle decorazioni che per anni avevano allietato il Natale della famiglia Radko. Christopher ne riportò con sé alcuni esemplari a New York e le mostrò ai colleghi della talent agency che subito ne ordinarono per le loro famiglie. Il giovane prese poi l'abitudine di portare con sé un piccolo campionario da mostrare ai negozianti di Manhattan durante la pausa pranzo sperando di arrotondare un po' le sue entrate.
Nel giro di due anni Radko riuscì a vendere i suoi ornaments per un valore di 100.000 dollari. Lasciò l'agenzia e si dedicò completamente al suo business. Si riconciliò con il padre, il quale, già prima di morire nel 1998, aveva visto il clamoroso decollo dell'attività del figlio. Altro che avvocato! Nel 2003 le vendite avevano raggiunto i 50 milioni di dollari. Radko ritornò più volte in Europa per conoscere i più abili maestri vetrai di Boemia, Polonia, Italia, ed arricchire così la sua produzione.
Da più di trent'anni ormai Christopher Radko allieta il Natale di milioni di americani con i suoi preziosi oggetti di vetro soffiato, divenuti nel frattempo veri e propri oggetti da collezionismo.
Certo nei ricordi dell'infanzia le cose sono sempre più belle, più luccicanti di quanto fossero nella realtà e Radko ha voluto rifarle ancora più belle, più sfavillanti, più colorate, più...Kitsch. Il tema del Natale si è allargato a coniglietti, sirene, pinguini ed altri personaggi improbabili, ma gli americani fanno a botte per aggiudicarsi un pezzo raro sui canali delle televendite . Sembra infatti che Radko stesso talvolta metta in vendita un lotto di cento pezzo di un particolare esemplare e poi in diretta ne distrugga a martellate lo stampo per dimostrare che quei cento pezzi saranno unici e irripetibili.
Pur riconoscendo e apprezzando la capacità imprenditoriale di Christopher Radko, devo confessare che i suoi prodotti, sicuramente preziosi e singolari, non rientrano nei miei gusti. Preferisco le cose semplici, poco luccicose, più sobrie. Del resto , come si suol dire, de gustibus...
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