sabato 8 agosto 2020

Estatevacanzemare

Per i primi vent'anni della mia vita estatevacanzamare è stato un trinomio di incontestabili certezze : l'estate arrivava puntualmente a giugno, la scuola restava chiusa fino ad ottobre e il mare, forse perché lontano, era più ambito di tutti i monti, le colline e i laghi che si trovavano a portata di mano.





Poi le cose cominciarono a cambiare , com'era giusto che fosse: c'erano le vacanze studio all'estero, la curiosità di vedere nuovi paesi , la necessità di conciliare in famiglia esigenze diverse...






 
 
 






























Qui tutto si è fermato , o quasi, molto prima del previsto : da allora l'estate ha continuato ad arrivare, ma non  più affidabile come un tempo, la vacanza ha dato prova del suo etimo, "essere vuoto", e il mare, quello poi, è rimasto nelle cartoline e nelle foto inviate da chi era lì a toccarlo.

Quel che è stato è stato e non si può cambiare, e comunque, a distanza di anni, si può sempre sperare in un bicchiere mezzo pieno...: l'estate c'è, anche se non è più come quella di una volta, un po' di tempo libero ce l'ho e anche se il mare continua ad essere un po' lontano,  resta l'opportunità di riscoprire quei luoghi  a lungo sottovalutati , perché troppo vicini o troppo scontati, e magari, perché no?, scoprirne di nuovi,  a portata di mano.


Il settentrione  è ricco di laghi , raggiungibili in poco tempo, piuttosto simili tra loro per via della comune origine, perciò c'è solo l'imbarazzo della scelta per chi ,come me, vive qui; inoltre la prossimità dei monti rende ancora più suggestivo il panorama che li circonda, specialmente se visto dall'alto. Il più vicino in assoluto per me è il Lago di Como che può essere raggiunto con itinerari alternativi.











La strada scende a tornanti fino a Bellagio, un borgo che sorge proprio nel punto in cui si dipartono i due rami del lago.



























 Antiche ville signorili e un vegetazione lussureggiante fanno di questo luogo un vero e proprio paradiso terrestre.

 
 
 
 


















Se tornare in questi luoghi oggi è per me il tuffo in un passato lontano, alle gite della domenica con la famiglia ,alla corsa in vaporetto, al cono gelato che sembrava spegnere una sete che presto sarebbe tornata, un'esperienza del tutto nuova è stato    incontrare il Lago di Annone.

Formatosi dopo lo scioglimento dei ghiacciai, è uno dei cosiddetti laghi briantei, che si trovano nella verde Brianza , tra Milano e Como. A differenza dei "cugini" più rinomati , ospitavano e ospitano discretamente sulle loro sponde dimore di famiglie nobili e ville della ricca borghesia , circondate da giardini lussureggianti, protetti da alti muri in pietra.












Ciò che più ho apprezzato è la calma e la serenità del luogo.































In cerca di nuove sorprese, auguro a tutti una lieta domenica d'estate.
 

Nessun commento:

Posta un commento