Non ricordo cosa indossasse allora, mia mamma, ma credo avesse già le sottovesti di nylon, che poi arrivarono anche per noi bambine, ma che rimasero per me, oggetto del desiderio, almeno fino ai quattordici o quindici anni.
La sottoveste non conosce quasi nessun cambio di stile sino agli inizi del XX secolo, quando si "accorcia" per adeguarsi ai nuovi tagli degli abiti dell'epoca, e contemporaneamente diventano oggetto di profondo sex appeal, grazie al suo utilizzo nel mondo del cinema, addosso ad attrici come Silvana Mangano, Lucia Bosè, Sophia Loren, Brigitte Bardot, Elizabeth Taylor.
Per poter seguire la moda le sottovesti diventano sempre più corte e scollate, e realizzate in materiali più innovativi come il nylon o le fibre sintetiche. Nel corso degli anni, poi la sottoveste è stata sostituita da altri capi di biancheria come il body.
La sottoveste aveva il compito di far scivolare il vestito, in modo che non si arrampicasse sulle gambe.
Discorso diverso era per la sottogonna ampia e rigida, che serviva a dare forma alle gonne a palloncino, che svolazzavano intorno alle ragazze che ballavano il rock and roll.
La vita della sottoveste, nel periodo della mia gioventù è stato breve: collant e minigonne ne hanno decretato l'abbandono immediato da parte delle ragazze.
Conosciuta sin dal sedicesimo secolo, veniva indossata per ridurre il girovita dell'indossatrice o sagomare la gonna "esterna", o nei modelli più elaborati ed eleganti anche vestite al di sotto di gonne aperte sul davanti. Realizzate in seta o lana, avevano anche la funzione di riscaldare. Una descrizione delle sottovesti di quel periodo è dettagliatamente fornita dal celebre romanzo Via col vento.
Conosciuta sin dal sedicesimo secolo, veniva indossata per ridurre il girovita dell'indossatrice o sagomare la gonna "esterna", o nei modelli più elaborati ed eleganti anche vestite al di sotto di gonne aperte sul davanti. Realizzate in seta o lana, avevano anche la funzione di riscaldare. Una descrizione delle sottovesti di quel periodo è dettagliatamente fornita dal celebre romanzo Via col vento.
La sottoveste non conosce quasi nessun cambio di stile sino agli inizi del XX secolo, quando si "accorcia" per adeguarsi ai nuovi tagli degli abiti dell'epoca, e contemporaneamente diventano oggetto di profondo sex appeal, grazie al suo utilizzo nel mondo del cinema, addosso ad attrici come Silvana Mangano, Lucia Bosè, Sophia Loren, Brigitte Bardot, Elizabeth Taylor.
Per poter seguire la moda le sottovesti diventano sempre più corte e scollate, e realizzate in materiali più innovativi come il nylon o le fibre sintetiche. Nel corso degli anni, poi la sottoveste è stata sostituita da altri capi di biancheria come il body.
Oggi la sottoveste, oltre ad essere un capo sexy e malizioso da indossare nell'intimità è anche stata sdoganata come abito da portare ad ogni ora del giorno e della sera.
bel post, ottimi esempi! trovo sottovesti molto sexy e non rinuncerei mai a queste. Adoro portare una sottoveste insieme ad un maglione oversize.
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