domenica 7 luglio 2019

Mobili esotici

Midollino, bambù, rattan o vimini sono solo alcune delle fibre naturali impiegate per la realizzazione degli arredi per ambienti esterni ed interni. E non solo mobili, ma anche oggettistica di vario genere.
























Il Bambù
Il bambù (in inglese bamboo) è il termine utilizzato per identificare un gruppo di piante della famiglia delle graminacee che conta circa 1400 specie e 100 generi, di crescita veloce, analoghe ad altre graminacee come il riso, il mais il grano ecc.; esistono diversi tipi di bambù, dai tropicali a quelli che ben si adattano anche a climi temperati e freddi.
Il bambù è originario delle regioni tropicali e sub-tropicali per lo più dell’Estremo Oriente, ritroviamo specie spontanee anche in Africa, Oceania e America, ma il bambù si trova naturalmente anche in zone temperate.




Il termine Bambù ha origine dalla lingua Malai “Mambu” e fu tradotto poi in inglese con il più noto nome di Bamboo; la sua introduzione in Italia è attribuita al Prof. Orazio Fenzi, botanico toscano ed è datata 1884.




Il bambù presenta caratteristiche notevoli:

- elevato assorbimento di anidride carbonica: un bosco di bambù è in grado di catturare fino a 17 tonnellate di carbonio per ettaro all’anno grazie alla notevole e perenne superficie fogliare.
- forte capacità di contrastare l’inquinamento atmosferico e del suolo: con le sue radici il bambù trasforma gli inquinanti (compreso l’azoto) in biomassa.
- resistenza all’attacco di malattie solite per altre graminacee, perciò la pianta non necessita di particolari cure ed attenzioni.
- capacità di mantenere pulite le acque di fiumi e laghi: infatti i bambù rappresentano una strategia per la gestione dei rifiuti organici animali economicamente ed ecologicamente sostenibile.
- ideale per il consolidamento e il rimboschimento delle scarpate, prevengono frane e smottamenti grazie all’apparato radicale formato da rizomi e da radichette che non appesantisce il terreno con carichi concentrati.
- ottima capacità di trattenere l’acqua, grazie alla quale previene il dilavamento del terreno evitando così, in caso di forti piogge, pericolosi ingrossamenti di torrenti e fiumi. La suddetta capacità serve alla stessa pianta per resistere ad eventuali periodi di siccità più o meno lunghi.
- resistenza agli incendi: allo stato verde è difficilmente combustibile ed anche se si brucia la sua parte aerea, il suo carattere rizomatoso gli garantisce la capacità di rigenerare comunque canne nuove ogni anno.
- ottima barriera naturale contro le polveri, frangivento e antirumore.







Da: http://www.alkyrama.com/new_site/it/bamboo.php

Significati simbolici:
 Simbolo di nobiltà e rettitudine, di fedeltà coniugale, di umiltà e di tenacia, è simbolo di forza interiore e nobiltà di carattere. simbolo della vita, ed il suo colore sempre verde è la dimostrazione di tale forza. È simbolo di umiltà, modestia e gioventù perpetua, ciò è dovuto al suo fogliame sempre verde e alla sua longevità. Rappresenta anche la vecchiaia vivace, per il suo culmo che, con il passare degli anni, rimane sempre identico. La sua particolare forma a piramide rappresenta la crescita, che può essere sia di livello economico, la prosperità, sia di livello spirituale, la pace e la felicità. in Cina è simbolo di lunga vita, in India di amicizia. Nelle Hawaii il bambù riveste un ruolo religioso, come materializzazione del Dio creatore mentre in Giappone i monasteri scintoisti sono spesso circondati da foreste di bambù, barriere sacre contro il male. Le credenze delle culture esotiche possono essere ricondotte razionalmente alla bellezza e alla utilità del bambù: la sua resistenza, la struttura slanciata, la riproduzione frequente e le radici solide hanno nel tempo consacrato la pianta come elemento fondamentale e sacro. La dirittura ineguagliabile del bambù, la perfezione del suo slancio verso il cielo, le parti cave tra i nodi costituiscono per il buddhista, e anche per il taoista, il simbolo del significato e dello scopo del suo itinerario interiore. Il suo fruscio è stato per alcuni maestri il segnale dell’illuminazione raggiunta. Il suo gambo inanellato era associato con le tappe verso l’illuminazione.
 Il bambù è uno dei prodotti naturali più importanti della natura orientale, simboleggia il gentiluomo, il saggio dal cuore vuoto (così come vuoto è il bambù), vuoto ma con dei punti fermi come ci sono dei nodi che suddividono il lungo tronco del bambù; è simbolo anche della modestia come virtù. Poiché sempreverde ed immutabile una volta cresciuto, è anche simbolo di longevità, nel senso di lunga giovinezza: è longilineo e magro così come lo sono gli anziani. In Vietnam viene lodato come amico in quanto, da ben 4000 anni, tutte le sue parti possono essere utilizzate dall'uomo:





 La pianta di bambù è l'oro verde dell'uomo povero: una persona può sedersi in una casa di bambù sotto un tetto di bambù, su una sedia ad un tavolo fatti dello stesso bambù, con un capello di bambù sulla sua testa e sandali di bambù ai piedi. Allo stesso tempo può tenere in un mano una ciotola di bambù, nell'altra bacchette di bambù che gli servono per mangiare germogli di bambù. Dopo aver consumato il suo pranzo, cucinato in un fuoco alimentato dalla combustione del bambù, il tavolo potrebbe essere pulito con un panno di fibre di bambù, può rinfrescarsi con un ventaglio in bambù, fare la siesta in un letto su di un materasso ed un cuscino fatti tutti di bambù. Al risveglio potrebbe fumare in una pipa di bambù e scrivere con una penna di bambù su carta da bambù, e poi portare in giornale i suoi articoli in cesti di bambù sospesi su di un'asta di bambù, con un ombrello di bambù sulla sua testa. Potrebbe attraversare un ponte sospeso costruito esclusivamente col bambù, bere acqua da una tubatura in bambù, ed asciugarsi il viso con un fazzoletto, ottenuto con le fibre di bambù »
(Atal Bihari Vajpayee, ex primo-ministro dell'India)





Il rattan

Si tratta di una fibra vegetale ricavata dalla lavorazione di alcune specie di palme rampicanti del sud-est asiatico(appartenenti alla famiglia delle Calameae) da non confondere però con il vimini (più fine) ed il bambù (cavo e più rigido).




Intrecciando le fibre si ricavano mobili e oggetti vari, mentre il suo legno – che non si scheggia – serve per la fabbricazione di ombrelli e aste usate in alcune arti marziali come il Silat, il Kali, l’Arnis e l’Escrima e per le bacchette di diversi strumenti a percussione.
Oltre all’innegabile fascino esotico, questo materiale ha anche una serie di vantaggi pratici. 



Si tratta di una pianta tipica del sud-est asiatico e di tutta la zona equatoriale, comprese quindi Africa e America centrale.
Lo stelo della palma Calamus è costituito da diverse fibre intrecciate a formare un solido ‘bastone’ dal diametro regolare. Si tratta di una fibra spessa e rigida, particolarmente resistente, adatta a mobili robusti, ma di facile manutenzione. È molto leggero, pur sopportando carichi pesanti, per cui è ideale per poltrone e divani. E se si esegue un trattamento speciale, può essere installato anche all’esterno.



Il midollino
In realtà, anche il midollino è ricavato dalla canna d’India (canna di rattan).
Per la produzione del midollino si usa la parte più interna della canna di rattan che viene suddivisa in listelli molto sottili e in grado di intrecciarsi tra di loro in una serie di intrecci fittissimi. Il midollino, dunque, è la parte più pregiata e raffinata della canna d’India e per questo è anche più delicata.




Il vimini o salice

In fine  il vimini, ha una forma conica ed è costituito da un’unica fibra molto solida. Più sottile e flessibile delle altre, è anche più malleabile. Questo permette di ottenere intrecci più stretti e precisi e di creare motivi decorativi complessi che lo rendono adatto a mobili e sedie molto leggere.



Il vimini è un evergreen di tutti i tempi, si ottiene intrecciando i rami di salice. I tralicci di salice sono, per loro natura, molto elastici e resistenti. Il salice trova largo impiego non solo in ambito delle forniture per esterni (arredo da giardino o frangivento o arredo per interni), è ampiamente usato per oggettistica, cesti e complementi d’arredo dall’elevato impatto estetico. 







Nessun commento:

Posta un commento