Non è che vado a cavallo, anzi, credo che avrei un po' paura di quei bellissimi animali così grandi....però lo stile di abbigliamento di chi monta a cavallo è uno dei miei preferiti. Sempre per la prossima vita, dove sarò ben diversa da come sono oggi e potrò indossare tutto quello che mi piace.
L’equitazione è uno sport molto antico, molto bello, nobile, elegante, costoso,
e naturalmente non poteva non entrare nel mondo della moda, sia perché i
cavalieri e le amazzoni hanno bisogno di abiti e accessori particolari per
praticare questo sport, sia perché la moda si ispira a diverse realtà e il mondo
ippico regala tante idee agli stilisti.
Parlando di moda ed equitazione naturalmente non si può fare a meno di ricordare due Case molto importanti nate proprio come produzione di accessori per l’equitazione: Hermes e Gucci.
Parlando di moda ed equitazione naturalmente non si può fare a meno di ricordare due Case molto importanti nate proprio come produzione di accessori per l’equitazione: Hermes e Gucci.
La storia di Hermes comincia nel 1837, quando il sellaio, Tierry Hermes, apre a Parigi una bottega per bardature e finimenti per il cavallo. Nel 1927 la maison lancia una linea di bigiotteria sempre ispirata al mondo equestre e nel 1929 esce la prima collezione femminile. Il prototipo della famosa Kelly bag del 1935, tuttora una delle più care borse al mondo sia per il prezzo sia per l’affezione delle fashion victims, era ispirato alla forma delle selle. Logicamente, sia la stilistica della Casa che il logo e i disegni tipici alludono sempre all’equitazione e a tutto ciò che ha a che fare con le scuderie.
Logo di Hermes, cravatte con disegni di cavalli e foulard decorato dall’immagine delle bardature
La Casa italiana Gucci viene fondata nel 1921 da
Guccio Gucci che comincia la sua attività con la produzione di articoli da
viaggio e selleria. Il successo di questo marchio è strettamente legato ai
prodotti da equitazione; non a caso i simboli della Casa sono morso e
staffa.
Morso per equitazione, cravatta e borsa di Gucci
Staffe per equitazione, foulard e borsa di Gucci
E’ abbastanza ovvio che dopo tutta questa lunga
storia d’amore tra la Casa delle due G e lo sport equino, la più bella e la più
nobile amazzone del mondo nonché nipote della famosissima cliente di Gucci,
Charlotte Casiraghi si sia fatta fare il look completo per le gare ippiche da
questo celebre brand italiano.
Charlotte Casiraghi e il suo cavallo, entrambi in Gucci
Lo stivale entra nel mondo della moda mutuato dallo sport
ippico, era infatti una calzatura esclusivamente per l’equitazione. Il classico
modello da cavallerizza arriva sotto il ginocchio, è un po’ più abbondante
all’altezza dei polpacci e ha una forma leggermente sagomata, lo stivale è più
alto all’esterno e più basso all’interno della gamba per cavalcare con più
facilità e perché non dia fastidio alla gamba piegata. Di solito i classici
stivali da cavallerizza sono eseguiti in due colori: nero con un bordino
marrone, hanno sempre una punta rotonda e un tacco basso e largo. I modelli più
tradizionali si trovano naturalmente da Hermes, dallo storico marchio inglese
Church’s; ma stivali di forme tradizionalmente ispirate all’equitazione si
possono trovare in tanti altri marchi come Bottega Veneta, Ralph Lauren,
Burberry ecc.
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