venerdì 26 ottobre 2018

La zucca

 Chi afferma che l'autunno è triste non si rende conto di dire una sciocchezza: basta guardare i colori delle foglie per rendersi conto di quanta allegria c'è nella natura in questi mesi. E poi questa è anche  la stagione della zucca, la regina degli ortaggi autunnali che, con la varietà dei suoi colori  vivacizza perfino le lugubri feste di Halloween!




Con il termine zucca vengono identificati i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, in particolare alcune specie del genere Cucurbita, ma anche specie appartenenti ad altri generi come ad esempio la Legenaria vulgaris o zucca ornamentale. 


La zucca è comunemente usata nella cucina di diverse culture: oltre alla polpa di zucca, se ne mangiano anche i semi, opportunamente salati. La zucca è un ortaggio che si presta a mille ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella. 




Particolarmente famosi sono i tortelli alla mantovana, ripieni appunto dell'omonima varietà di zucca.




 Dai semi si ottiene un olio rossiccio usato in cosmesi e cucina tradizionale. Anche della zucca si possono usare i fiori, solamente quelli maschili, quelli cioè con il gambo, che si chiama peduncolo, sottile, che dopo l'impollinazione sono destinati ad appassire, da friggere, dopo averli impanati, come quelli delle zucchine.




Nei paesi anglosassoni la zucca è utilizzata per la costruzione della Jack-o'-lantern caratteristica lanterna rudimentale utilizzata durante la festa di Halloween per scacciare Spiriti maligni che secondo la leggenda vagano sperduti sulla terra e si dice che se una persona o un animale posseduto da uno di questi spiriti si avvicini alla casa in cui è presente una zucca, quest'ultima si illumini di un azzurro intenso e lo spirito che tenta di entrarvi viene intrappolato nella fiamma della zucca.


La zucca è stata importata in Europa dai coloni spagnoli dall'America nel XVI secolo.

La zucca è un ortaggio davvero miracoloso: non fa ingrassare, migliora la circolazione e il transito intestinale, aiuta contro la ritenzione idrica e i parassiti, sconfigge ansia e insonnia...cosa si può chiedere di più ad un ortaggio?



Inutile copiare qui le ricette di piatti con la zucca, perchè se ne trovano a bizzeffe  nel web. Interessante, invece, riconoscere gli errori cgìhe facciamo spesso e che invece dovremmo evitare.



1. Credere che le zucche siano tutte uguali

No, le zucche non sono tutte uguali. Dalla classica mantovana, utilizzata per i suddetti tortelli, fino alla cucurbita maxima, ideale nella preparazione delle classiche pie americane (torte) e che raggiunge anche i 500 kg di peso, esistono decine e decine di varietà di zucca, ognuna con le proprie forme e caratteristiche.
Sui libri o sul web trovate elenchi dettagliati con relative immagini per capire cosa state acquistando e valorizzarne al massimo l’impiego.




2. Gettare i semi della zucca

I semi di zucca sono buoni e nutrienti.
Tostati in forno, con o senza sale, possono essere una ghiotta alternativa agli snack confezionati che sgranocchiate nervosamente la sera davanti agli episodi già visti e rivisti ma che vi piacciono ancora di qualche serie tv.
Poveri di calorie sono invece ricchi di vitamine, amminoacidi, minerali e acidi grassi insaturi, aiutano a mantenere basso il livello di colesterolo, sano il cuore, la prostata, aiutano i problemi di acidità e soprattutto combattono i sintomi depressivi.


3. Non conservare la zucca per l’inverno e la primavera

La zucca ha una conservabilità eccellente e questo la rende un ottimo ingrediente per piatti autunnali, invernali e anche primaverili. Alcune varietà vengono raccolte ancora immature per le loro peculiarità mentre altre aumentano il loro tenore zuccherino solo successivamente alla raccolta.
Per avere sempre una scorta di questo delizioso ortaggio basta riporlo integro in un ambiente fresco e asciutto. In alternativa potete tagliarlo a fette, a cubetti o come più piace a voi e congelarlo in attesa dell’occasione giusta per mostrare le vostre doti culinarie.

4. Non sapere quanto è buona la zucca cruda

Di norma la zucca si consuma cotta. Fritta, a vapore, lessata, al forno o passata in padella. Può essere protagonista assoluta della ricetta o parte di ricette gourmet, ingrediente di panificazione e addirittura utilizzata nella cosmesi.
Ma nessuno vi vieta di consumarla cruda, condita con olio e limone o addirittura spremuta con un estrattore di succhi e trasformata in golosa bevanda rinfrescante e salutare.


 5. Non inserire la zucca nella dieta quotidiana

Concludiamo con un argomento più serio e importante. Molte persone hanno l’errata convinzione che la zucca sia altamente calorica per via del sapore dolce. Niente di più sbagliato.
Con una percentuale pari al 94% di acqua e solo 180 kcal per kg. la zucca si inserisce nella lista degli alimenti ipocalorici; a questo aggiungiamo la naturale ricchezza di minerali, caroteni, fosforo, ferro, magnesio, potassio e vitamine b e c ed ecco un salutare, gustoso e multiforme alleato nella vita di tutti i giorni.

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