venerdì 25 agosto 2017

Gli Amish



Era da un po' che volevo parlare degli Amish, ricordate il film del 1985 "Il testimone", con Harrison Ford e Kelly McGillis?





Però non riuscivo a riassumere in un articolo sintetico ma efficace l'essenza di che cosa sono queste persone che vivono fuori dal nostro tempo. Oggi ho trovato qui: http://www.notizie.it/lancaster-pennsylvania-la-cittadina-vive-la-piu-grande-comunita-amish-degli-usa/
un articoletto corredato da belle fotografie, così l'ho fatto mio, per condividerlo.





La città di Lancaster, capoluogo nell’omonima contea della Pennsylvania, dista circa 120 km da Filadelfia e ha circa 55.000 abitanti. Si trova in aperta campagna e vi si pratica prevalentemente l’agricoltura. E’ famosa perché qui vive la più grande comunità amish degli Stati Uniti



Facile aver visto un film su di loro o su altre comunità religiose americane a cui assomigliano. Gli Amish sono un gruppo protestante anabattista – così chiamato dai detrattori perché non riconosce il battesimo dei neonati ma solamente degli adulti in quanto “già credenti” – fondato dal vescovo Jakob Amann nel 1693 in Svizzera, ma presente soltanto negli USA dal 1720 circa, quando un aristocratico britannico di nome William Penn, con gruppo di quaccheri, era salpato per il Nuovo Mondo e per la precisione proprio in Pennsylvania, di cui è considerato il fondatore – dato che la Corona gli aveva assegnato quello Stato per saldare un debito che aveva con la sua famiglia –, per sfuggire alle persecuzioni religiose e cercare Oltreoceano una nuova vita, basata sul rispetto e sull’aiuto reciproco anche tra persone diverse, includendo pure i nativi americani.





Soprattutto all’inizio la vita degli Amish non fu facile neppure in America, dove non esisteva ancora un vero e proprio Stato, le leggi venivano imposte e la non-violenza era malvista.


Nel 1880 – la Guerra di Secessione era finita quindici anni prima –, nel Paese c’erano al massimo 1.000 Amish, poi ne arrivarono altri dall’Europa per sfuggire alle guerre,  alle persecuzioni religiose e alle carestie. Questa volta non si stabilirono soprattutto in Pennsylvania, ma in Stati in cui in precedenza i confratelli avevano emigrato meno: l’ Illinois, l’Indiana, l’Iowa, il Missouri, quello di New York, l’Ohio, e anche l’Ontario, in Canada.

Le caratteristiche degli Amish

Come i quaccheri, gli Amish hanno una mentalità conservatrice – più aperta in Europa –, che tende a rifiutare influenze esterne e moderne, se essi ritengono che contaminino la propria purezza di fedeli di Cristo e l’istituzione della famiglia – per esempio aborrono la televisione e men che meno usano Internet, ma se non vanno contro i loro principi, preferiscono leggere libri e riviste –. Nonostante questa “chiusura”, gli Amish sostengono la separazione totale tra Stato e Chiesa, praticano la non-violenza e ovviamente si oppongono anche alla guerra.

Inoltre sono molto ospitali con i turisti, a cui vendono volentieri i loro prodotti.

Sistema antico

Vivono unicamente di ciò che loro stessi producono, rifiutano l’energia elettrica, le automobili e ogni cosa ritengano che danneggi la bellezza del Creato da parte di Dio: gli unici criteri di scelta sono l’utilità e la necessità. Si spostano con calessini neri (buggies) e cavalli





 e possiamo dire che si vestano come si vestivano nel Settecento-Ottocento: in modo molto semplice, con abiti spesso neri, cappelli a tesa larga e barbe come prescritto dalla Bibbia per gli uomini, mentre le donne vestono con cuffie sui capelli che non vengono mai tagliati e lunghi vestiti generalmente scuri. Le donne sposate si distinguono dalle nubili dalla cuffia: bianca nel primo caso, nera nel secondo. Negli abiti non sono ammessi ornamenti e vezzi di alcun tipo.






Per quanto riguarda le cure mediche, invece? Gli Amish si curano perlopiù autonomamente con rimedi naturali, ma quando non ne possono fare a meno, ricorrono a cliniche ed ospedali.

Per esprimersi usano un particolare dialetto tedesco, detto tedesco della Pennsylvania.



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