... avere i grilli per la testa?
Avere idee strane, curiose, improvvise, concepire pensieri bizzarri, desideri stravaganti, fantasticherie capricciose. Lingue e dialetti sono ricchi di espressioni che alludono al grillo. L'insetto stupisce per la velocità e capacità nello spiccare salti enormi rispetto alle sue dimensioni. Di qui la metafora di qualcosa che improvvisamente e inaspettatamente si ficca nella testa di qualcuno.
... far ridere i polli?
Rendersi particolarmente ridicoli: l'espressione nasce da una comparazione e da un'iperbole. Il pollo infatti è considerato un animale goffo, sciocco, ridicolo. Dunque, se un pollo ride di te, vuol dire che il tuo comportamento o le tue parole sono state davvero goffe e ridicole.
... essere lo zimbello?
Lo zimbello, nella pratica della caccia, è comunemente quell'uccello vivo tenuto legato a una corda, che serve da richiamo per lo storno in avvicinamento e pronto per essere catturato o ucciso. Il povero animale si trova perciò nell'umiliante posizione di lusinga, di falso allettamento per i suoi simili: Da qui la locuzione usata nel significato di essere oggetto di scarsa considerazione o addirittura di derisione , di scherno.
... è un altro paio di maniche ?
Questa espressione, in senso figurato, indica qualcosa di "completamente diverso". L'origine del detto è medioevale e risale alla consuetudine di scambiarsi simbolicamente come pegno d'amore un paio di maniche (all'epoca si usavano maniche di ricambio per gli abiti più sontuosi), come oggi si fa con l'anello di fidanzamento. Se però il rapporto terminava, allora si cambiavano prontamente le maniche, da cui appunto la locuzione.
... mettere la mano sul fuoco?
Cioè essere certi di qualcosa o di qualcuno, affermare una cosa con sicurezza. Il detto ha un'origine storica e concreta: l'antica usanza giuridica della prova del fuoco. La mano dell'accusato o del testimone veniva posta su una fiamma o su un ferro arroventato. Se rimaneva illesa o guariva presto, significava che l'accusato era innocente o che la testimonianza era veritiera. Da quell'originale significato, "mettere la mano sul fuoco" è passato a intendere più genericamente che si è certi di una cosa, tanto da essere pronti a scommettere: sono così sicuro di quello che dico che sono pronto a ustionarmi una mano se sbaglio.
... è un altro paio di maniche ?
Questa espressione, in senso figurato, indica qualcosa di "completamente diverso". L'origine del detto è medioevale e risale alla consuetudine di scambiarsi simbolicamente come pegno d'amore un paio di maniche (all'epoca si usavano maniche di ricambio per gli abiti più sontuosi), come oggi si fa con l'anello di fidanzamento. Se però il rapporto terminava, allora si cambiavano prontamente le maniche, da cui appunto la locuzione.
... mettere la mano sul fuoco?
Cioè essere certi di qualcosa o di qualcuno, affermare una cosa con sicurezza. Il detto ha un'origine storica e concreta: l'antica usanza giuridica della prova del fuoco. La mano dell'accusato o del testimone veniva posta su una fiamma o su un ferro arroventato. Se rimaneva illesa o guariva presto, significava che l'accusato era innocente o che la testimonianza era veritiera. Da quell'originale significato, "mettere la mano sul fuoco" è passato a intendere più genericamente che si è certi di una cosa, tanto da essere pronti a scommettere: sono così sicuro di quello che dico che sono pronto a ustionarmi una mano se sbaglio.
Quando è nata la frase 'far ridere i polli'?
RispondiEliminaLe fonti la definiscono "un modo di dire abbastanza recente". Non so altro...
EliminaPotresti documentarti per favore, e' urgente.
EliminaHai avuto modo di controllare? Sto ancora in attesa
RispondiEliminaIl post è di Mianna, io non lo so, ma credo nemmeno lei! Ti ha risposto che è un modo di dire recente...non saprebbe dove documentarsi. Ciao
RispondiEliminaHai modo tu di documentarti?
EliminaPer favore?
RispondiEliminano, ma scusa, ci sei o ci fai? Per favore che cosa? se non lo sappiamo, non possiamo tagliarci le vene per trovarlo per te!
EliminaImmagino non sia questione di vita o di morte....o ti stai divertendo a provocarci?