Mabel Lucie nacque a Londra nel 1879, in una famiglia numerosa. Bambina timida, amava inventare storie, insieme alla sorella, e disegnarle. A sedici anni entrò in un college, mantenendovisi con i suoi lavori. Durante il periodo degli studi incontrò il pittore e illustratore Harold Earnshaw, con cui si sposò ed ebbe tre figli: una femmina, Peggy, e due maschi Peter e Brian, che furono gli ispiratori dei suoi disegni.
Fin dagli inizi i suoi lavori ebbero grande successo: ella non disegnava solo bambini, ma attraverso loro, rappresentava il mondo degli adulti.
I suoi lavori apparvero su pubblicità, cartoline, calendari, libri; il suo humor rappresenta le varie situazioni di vita quotidiana ed illustrano i cambiamenti, le mode, gli stili di vita inglese della sua epoca.
Illustrò la maggior parte delle fiabe famose, come Peter Pan, Alice, le fiabe dei Grimm e quelle di Andersen, mentre come pubblicitaria, i suoi lavori promossero l'arruolamento nella prima e nella seconda guerra mondiale.
Usò l'innocenza e il fascino dell'infanzia per attrarre l'attenzione degli adulti ed il suo intelligente approccio, rese i suoi lavori senza tempo, tanto che i suoi angelici bambini sono richiesti ancora oggi per decorare libri ed oggetti.
Mabel morì a Fowey, in Cornovaglia, nel 1964 ed il suo lavoro fu continuato dalla figlia Marjorie (Peggy).
In questa illustratrice io, da profana, vedo molte rassomiglianze con la nostra Mariapia: sia nel visino paffuto dei bimbi, che nell'evoluzione dello stile che, col passare del tempo cambia sostanzialmente.
Si sapeva che Mariapia era stata presa alla "Piccoli" per copiare la Hattwell, Memmo ne è la prova, poi logicamente ha espresso anche le sue potenzialità con altri personaggi.
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