Roma 1913 – 1989
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Chi non ricorda la locandina di “Via col vento”? Il suo autore, Ercole Brini, ha realizzato anche tutti i poster dei film di Audrey Hepburn. Se in America le locandine dei film mostravano appena le figure degli attori, in Italia quella del manifesto è stata una vera e propria arte.
In particolare Brini, abilissimo illustratore e grafico pubblicitario, ha esportato questa attitudine tutta Italiana nel mondo, con la peculiare tecnica di acquerello stilizzato e la suggestione delle scene da lui scelte e rappresentate. Il suo stile è divenuto molto popolare in un momento, gli anni ‘50, in cui la televisione non è ancora il medium di massa e molta comunicazione avviene attraverso la pubblicità e la cartellonistica (http://www.artsblog.it/tag/Ercole+Brini)
In particolare Brini, abilissimo illustratore e grafico pubblicitario, ha esportato questa attitudine tutta Italiana nel mondo, con la peculiare tecnica di acquerello stilizzato e la suggestione delle scene da lui scelte e rappresentate. Il suo stile è divenuto molto popolare in un momento, gli anni ‘50, in cui la televisione non è ancora il medium di massa e molta comunicazione avviene attraverso la pubblicità e la cartellonistica (http://www.artsblog.it/tag/Ercole+Brini)
Cartellonista attivo a Roma nel
dopoguerra e dotato di un segno personale, dal forte contrasto cromatico e dalla
pennellata decisa. Pur con queste caratteristiche, piuttosto dissimili da quelle
di A. Ballester, Brini si è cimentato con successo anche nel campo del
cartellone cinematografico che esige una grafica diversa da quella richiesta per
la pubblicità. E' firma già abbastanza apprezzata, soprattutto per i suoi
manifesti di prodotti di
(AA.VV., Catalogo Bolaffi del Manifesto Italiano) |
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